Toro: i più e i meno dopo il Parma. Sbagliano in tanti, anche Ventura

Legenda: - - prestazione da dimenticare; - sotto lo standard abituale; 0 nella norma; + prestazione ottima; + + straordinario.
08.01.2014 10:24 di Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: Flavio Bacile per TorinoGranata
Toro: i più e i meno dopo il Parma. Sbagliano in tanti, anche Ventura
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Padelli: - alla fine porta a casa tre gol sul groppone, quindi difficile poter sostenere che sia stata per lui una giornata positiva. C’è la sensazione, ma è molto di più, che poteva fare molto meglio sul primo gol, con o senza la deviazione di Maksimovic, il pallone in sostanza gli passa a meno di 10 centimetri dal piede, e lui non è sembrato il massimo della reattività.

Glik : - partita difficile, contro un cliente difficile come Amauri che fa della lotta fisica la sua principale virtù. Per buona parte della partita riesce a contenerlo, poi però, se lo perde nell’occasione più importante, quella del gol. Tenta, a mio avviso, inutilmente di intervenire, quando sarebbe stato più salubre accompagnare l’attaccante del Parma e chiudere il più possibile lo specchio della porta.

Moretti: 0 è l’unico del pacchetto dei centrali che non si fa coinvolgere nel parapiglia di palloni buttati a caso fuori dall’area di rigore, quando il Parma accelera in cerca del pareggio. Non è proprio pulitissimo, come il suo solito, ma con il mestiere porta a casa la sua partita.

Maksimovic: - sbaglia purtroppo partita, come intensità ed attenzione. Con il pallone al piede è sempre un bel vedere, ma manca proprio in quello che dovrebbe essere il suo top, cioè, la fase difensiva. Non solo l’amnesia sul gol di Lucarelli, ma tante piccole imperfezioni che alla fine fanno una partita non soddisfacente. Da rivedere.

Darmian: + il migliore del Toro. Il solito giocatore “tignoso” in difesa, ma questo non è una novità, una specie di freccia sulla fascia, con la ciliegina dell’ennesimo assist, fotocopia di quello di Udine. Anche nella ripresa spinge più volte sull’acceleratore, non trovando però un partner adeguato per poter dialogare. Anche in fase difensiva resta tra i migliori per tutta la partita.

Farnerud: - brutta partita del centrocampista svedese. Non mi è piaciuto davvero niente di tutto quello che ha fatto. L’ho trovato moscio in fase contenitiva, privo d’idee in fase propositiva. E, la cosa peggiore è, che tra i centrocampisti, c’è anche chi ha fatto peggio.

Vives: - - brutto. Se la difesa ha sofferto cosi tanto, in parte si deve alla sua partita. Troppi passaggini scolastici, troppo schiacciato anche quando non serviva, nessuna, o quasi, invenzione che devi forzatamente aspettarti da chi ha la chiave del centrocampo granata. Se non rischia in uscita lui, difficile che lo debba fare qualcun altro al suo posto. Non mi è piaciuto per niente, e personalmente penso sia stato il peggiore in campo.

Basha: 0 alla fine è l’unico dei centrocampisti che si salva dal naufragio. La grinta, la corsa e l’impegno è sempre assicurata, riesce anche ad innescare Cerci nell’azione più bella della partita, in un contropiede da manuale, chiuso però malissimo. Cala vistosamente nella ripresa.  

Pasquale: - - una prestazione che ci fa rimpiangere ancora di più la partenza di D’Ambrosio. In difesa non appare mai sicurissimo, in attacco, se non ha un compagno che gli chiude il triangolo, difficilmente tenta di saltare l’uomo. Eppure una delle pochissime volte che trova la linea di fondocampo, per poco non provoca l’autogol di Lucarelli. Sembra  un lontano parente del giocatore visto ad Udine, mi chiedo il perché, le occasioni non gli sono mancate.

Cerci: - non è stato il solito Cerci, eppure mette ancora una volta lo zampino nel gol, ed innesca Immobile su azione di contropiede. Chiaro che se non è assistito dal centrocampo, o se viene servito in ritardo, non può fare i miracoli, anche se in tanti pensano che debba farli a priori.  Concordo pochissimo con la sostituzione, tecnicamente il Toro si è impoverito, e chi lo ha sostituito non ha fatto meglio di lui, anzi……..

Immobile: 0 forse meritava un voto migliore, ma a questo punto deve fare il passo decisivo, quello cioè che distingue un bravo attaccante, da un ottimo attaccante. Ha tutto quello che serve, in più il dono della profondità che hanno solo i grandi. Ma, serve qualcosa in più, deve avere la lucidità di chiudere la partita quando se ne presenta l’occasione. L’errore di Parma mi sembra gravissimo, non può appartenere ad un attaccante, che deve aspirare alla nazionale. Io credo non ci sia molto di meglio in Italia, e lui ha ancora margini di miglioramento impensabili. Deve assolutamente fare meglio.

Barreto: - un’ombra in campo per 45’. Spiace dirlo, perché penso sia un bravissimo ragazzo.

Meggiorini: 0 insomma il paragone con Immobile non può reggere. Come impegno non c’è niente da dire, anzi fossero in tanti come lui, ma questo non basta, segna con il contagocce, è questo conta tanto per un attaccante.

Bellomo: 0 ci sarebbe da dire, bentornato in campo. Anche lui ha dato meno di quanto mi aspettavo, ha tutto il girone di ritorno per dimostrare di poter fare bene anche nella massima serie.

Considerazione sulla partita - Toro brutto, c’è poco da recriminare. Risultato giusto, perché si è pensato di vincere la partita giocando al risparmio, almeno questa è la sensazione che ho avuto. Toro troppo dietro, in attesa di pungere in contropiede, contro un Parma che non mi è sembrato irresistibile. In troppi hanno giocato sotto il loro normale standard, insomma se si doveva sostituire qualcuno per scelta tecnica, erano in tanti a poter “aspirare” a tanto. Vero, Immobile poteva anche chiudere la partita, ma l’affanno che si è visto in difesa, per 10-15 minuti buoni, prima del pareggio dei padroni di casa, non ha nessuna spiegazione. Manca l’uomo che possa giocare tra le linee, quello capace di innescare subito i due attaccanti,  lunedì a Parma avrebbe fatto sfracelli, anche perché l’undici di Donadoni per non concedere campo a Cerci ed Immobile, mi è apparso più lungo del normale. Chiamatelo, trequartista, chiamatelo centrocampista avanzato, chiamatelo come volete, ma manca, e non poco, almeno in certe partite.

 

 Classifica dopo la diciassettesima giornata

13 punti:        Cerci,

 

8 punti:           Moretti, Immobile, Darmian,      

 

6 punti:            D’Ambrosio,

 

4 punti: Padelli,

 

3 punti: Bovo, Basha, Maksimovic, Farnerud,

 

2 punti: Glik,

 

0 punti: Gomis, Meggiorini,

 

-1 punto: El Kaddouri, Vives,

 

-2 punti: Larrondo, Bellomo,

 

- 3 punti: Masiello, Gazzi, Barreto,

 

-4 punti: Rodriguez, Brighi, Pasquale.