Torino, si attendono news di mercato

03.08.2009 08:50 di  Marina Beccuti   vedi letture

Non c'è fretta, i colpi, magari a prezzo meno proibitivo, si possono fare a fine agosto. In questa prima settimana quella dell'inizio delle vacanze ufficiali per tutti, ci sarà probabilmente la cessione di Dzemaili al Palermo, sofferta, quanto attesa, perchè a quanto pare Cairo non ha scelta, non solo per questioni di bilancio, ma perchè il giocatore freme. Lo svizzero non parla, ma i compagni interpellati in questi giorni dai media palermitani, Rubin e Pratali, hanno ammesso che il giocatore non vede l'ora di fare le valigie e sbarcare in Sicilia. Magari non sarà titolare fisso, in quanto i rosanero cercano proprio un vice Liverani, ma vista l'età non più giovanissima del centrocampista romano, Dzemaili può imporsi, giocare ad alti livelli in serie A e fare anche le coppe europee, fondamentale per "allenarsi" ai prossimi mondiali, sempre che la Svizzera si qualifichi. Tutti parlano del Palermo come rivelazione del prossimo campionato e Zenga non ha nascosto di voler lottare per lo scudetto, anche se Juve ed Inter sembrano meglio attrezzate. Poi si sa, alle prime incomprensioni con Zamparini i castelli possono crollare, ma per il momento ognuno pensa al proprio successo.

Quello che ci si può domandare è come mai i pezzi migliori del Torino, tranne Rosina (perchè a Palermo c'è Miccoli), interessano così tanto solo al Palermo, anche se alla fine Pratali e Rubin (che andrebbe a lottare per il posto con l'ex trasfuga Balzaretti, colpito in questi giorni da una sindrome virale) non sembrano essere al primo posto come possibili innesti. Zamparini ha più soldi da mettere sul piatto della bilancia, vuole dare una mano all'amico Cairo, Foschi ha una pista privilegiata essendo stato per anni il ds rosanero ed essendo rimasto in ottimi rapporti con la dirigenza, al punto che pare possibile che un giorno o l'altro farà ritorno a Palermo.

Della serie, se il Palermo non chiude la trattativa, Dzemaili rischia di rimanere al Torino, con buona pace sua e felicità di Cairo, che farebbe di tutto per trattenere il suo gioiellino, ma è meglio lasciar partire gli scontenti. Se passa la formula della comproprietà il Toro almeno avrà ancora la possibilità di conservare la metà del cartellino di Dzemaili e chissà, magari riprenderselo alla fine della prossima stagione, se tutto andrà come dovrebbe andare.