Torino, cuore in alto alle cinque della sera

Alle cinque di domenica sera i giochi saranno fatti: Torino o Padova sapranno quale dei due disputerà i playoff. Dal Canto giocherà per vincere, Lerda non sarà da meno.
24.05.2011 12:41 di  Elena Rossin   vedi letture
Torino, cuore in alto alle cinque della sera
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© foto di Alberto Mariani

“Solo il toro ha il cuore in alto! alle cinque della sera” recita un passo della poesia di Federico Garcia Lorca intitolata “Il cozzo e la morte” che apre il componimento del poeta spagnolo “Lamento per la morte di Ignacio Sanchez Mejias”, scritto subito dopo il decesso nell’arena dell’amico torero trafitto dal toro. Fra cinque giorni sul fare proprio delle cinque della sera i verdetti del campo saranno emessi, la Lega serie B ha deciso che il match fra Torino e Padova si giocherà domenica a partire dalle ore quindici. Che la ripetizione ossessiva “alle cinque della sera” usata all’inizio del poema da Lorca per esprimere lo strazio e il vivido dolore per l’amico morto si tramuti, invece, per il Toro di Franco Lerda, Bianchi e compagni in un grido di battaglia per affrontare i playoff.
 

Il Torino non può uscire dall’arena-stadio Olimpico matato, il terzo anno consecutivo di serie B sarebbe difficile da affrontare, prima di tutto psicologicamente per l’ambiente e poi anche economicamente. Fallire anche questa stagione comporterebbe ripercussioni troppo gravi, il rischio della definitiva deriva verso un anonimato sempre più crescente fatto di campionati disputati fra i cadetti, per non dire peggio, dilapiderebbe una parte della storia del calcio, come è già accaduto a gloriose formazioni, quali la Pro Vercelli, tanto per rimanere nell’ambito piemontese. Battere il Padova, con tutto rispetto per i veneti e il loro strepitoso campionato, visto che l’obiettivo iniziale era quello di una tranquilla salvezza, è l’unico risultato accettabile.
 

All’andata la partita con il Padova si concluse con un pareggio, uno a uno, al gol di Legati al settantesimo rispose, sei minuti dopo, capitan Bianchi. Non potrà andare così domenica. Dal Canto, che giocò diciassette partite con la maglia granata nella stagione 1995-’96, lo ha già dichiarato che per lui e la sua squadra è un’occasione irripetibile disputare i playoff e che né sbaglieranno l’approccio alla gara né giocheranno per il pari, ma per vincere. Lerda e i suoi uomini continuano nel silenzio stampa, ma conoscendo il tecnico di Fossano la vittoria per lui è imprescindibile, ogni istante delle sue giornate, a iniziare dal triplice fischio dell’arbitro a Empoli e fino a quello del direttore di gara di domenica prossima, sarà teso a studiare come meglio motivare, allenare e disporre in campo i suoi ragazzi per metterli nella condizione di battere il Padova. Alle cinque della sera sapremo se il Toro ha il cuore in alto!