Torino-Cagliari, le pagelle: Ansaldi su tutti, Iago dai due volti
Sirigu 6: inoperoso per 90 minuti, incolpevole sul gol e sull’ammonizione beccata nel finale. È vero che eccede con le proteste, ma subisce una carica così palese che il mancato fischio arbitrale a suo favore è imbarazzante.
De Silvestri 6: una gara molto attenta e ordinata. Mostruoso fisicamente, vince tutti i duelli spalla a spalla.
N’Koulou 6,5: di testa è imbattibile, prende qualsiasi cosa transiti a portata dell’allungo del suo collo. Non è bello a vedersi come al solito, ma comunque efficace. Zero errori, bel voto in pagella.
Moretti 6: a Firenze qualche passaggio a vuoto, stasera torna il solito Moro: puntuale e preciso nonostante la terza gara in pochi giorni. Alla sua età non è da tutti.
Ansaldi 7,5: che partita! il migliore in campo, per quantità e qualità. Ara la fascia eccellendo in entrambe le fasi. Spesso al cross, aiuta Ljajic e crea superiorità sulla sinistra. Difende con giudizio e concretezza. Al 95’ è ancora pronto a chiudere sulla fascia e guadagnare una rimessa coprendo l’affondo avversario. La ciliegina è l’assist per il pari: un cioccolatino che Iago non deve nemmeno scartare, servito pronto da gustare.
Valdifiori 5,5: esegue il compitino fatto di passaggi elementari e il più orizzontali possibili. Meglio se indietro per non rischiare nulla. È vero che la gara è delicata, ma se vuole tenersi il posto da titolare dovrebbe cercare di spiccare, magari verticalizzando e inventando come un vero regista di centrocampo.
Baselli 6: un inizio stentato, poi si riprende. Soprattutto nella ripresa è un bel Baselli. Chiude con i crampi: ha dato tanta quantità.
Acquah 6: porta equilibrio e solidità al centrocampo, sebbene non emerge oltre la sufficienza. (dal 56’ Obi 7: entra in campo con l’intenzione di mangiare l’erba. Si nota sin dal primo pallone giocato, questo è un altro Obi e un altro Toro con lui in campo. Pressa ovunque con garra e corsa. Il gol del vantaggio è fondamentale per il campionato dei granata e probabilmente salva la panchina di Mihajlovic: una cena pagata al nigeriano è il minimo mister!).
Ljajic 6,5: l’azione del pareggio granata nasce dai suoi piedi fatati, con una giocata delle sue che valgono il prezzo del biglietto. Ansaldi fa il resto, Iago ci mette il piedino e il Toro tira un sospiro di sollievo. Si porta dietro mezzo Cagliari ogni volta che ha la palla ed ha anche la personalità di chiederla sempre, nonostante sappia di essere per gli avversari l’osservato speciale. Ormai completo e maturo, non è più solo genio e sregolatezza.
Belotti 6: non è preciso nelle conclusioni e in verità non va mai vicino al gol questa sera, ma da solo tiene in apprensione la difesa come fosse una spina nel fianco dei rossoblu. Viene dal lungo infortunio ed è normale non sia al top, ma il suo peso in attacco è imprescindibile per questo Toro.
Iago Falque 6,5: l’importantissimo gol del pareggio cambia volto alla sua gara. Prima abulico e impalpabile, dopo aver pareggiato facendosi trovare al momento giusto nel posto giusto, prende fiducia. I crampi che lo costringono ad uscire nel finale sono giustificati: nella ripresa corre per tutta la fascia, anche a tamponare in difesa, come ai bei tempi. (dal 86’ Berenguer: sv).
Alex Bembi