Torino 1-1 Genoa, le pagelle. El-Fa, che coppia! Moretti impeccabile, Glik da ritrovare
Padelli 6: Sicuro in tutti e cinque gli interventi compiuti. Fermato da un indisposizione, deve lasciare il posto a Gomis. (Al 52' L. Gomis 6: Finalmente esordio in Serie A per il maggiore dei Gomis. Benché visibilmente emozionato, sembra trovarsi a suo agio fin dal primo minuto giocato, venendo addirittura ammonito per perdita di tempo. Mai severamente impegnato, è incolpevole sul gol del Genoa)
Glik 5,5: Inserito nel trio difensivo più per necessità che per virtù, il Capitano non sembra in giornata ed in qualche occasione sembra quasi disconcentrato. La scarsa incisività del Genoa ne limita gli interventi e per quanto (non) visto oggi, forse è meglio così. Il Capitano deve ritrovarsi?
Bovo 6: Il guaio muscolare di inizio partita avrebbe potuto metterlo fuori discussione in breve tempo, ma l’ex Genoa stringe i denti e rimane in campo. Con il passare dei minuti riprende la forma ideale, offrendo una prestazione onesta e ordinata, senza disdegnare qualche insidiosa puntata offensiva.
Moretti 6,5: È lampante che i Granata abbiano trovato in lui il nuovo condottiero della difesa. Sorprende per freddezza e concentrazione, qualità che lo aiutano notevolmente a portare a casa una prestazione priva di ogni sbavatura e colpa. Lo fa sembrare un compitino, ma non lo è.
Darmian 6: Il primo tempo lo vive quasi da spettatore, anche grazie alla pochezza degli avversari. Nel secondo tempo viene chiamato in causa più spesso, facendosi trovare sempre pronto e attento, tranne (ahimè) sull’azione del gol di Biondini, con quest’ultimo totalmente dimenticato dall’esterno ex-Palermo.
Vives 6: Anche oggi, l’afragolese offre una prestazione generosa, precisa in copertura e ordinata. Tuttavia l’eccessiva foga negli interventi lo porta al giallo, che lo condiziona in maniera quasi decisiva al momento dell’azione del gol di Biondini. (Dall'85' Brighi s.v.)
Farnerud 6,5: L’inizio è spumeggiante, con due lanci per El Kaddouri e Immobile praticamente millimetrici. Il merito del gol di El Kaddouri è al 95% suo. Dopo un inizio da 8, con il passare dei minuti si ridimensiona, rimanendo comunque nella piena sufficienza.
Pasquale 5,5: Il vincitore del “ballottaggio” sulla fascia sinistra non brilla particolarmente, offrendo una prestazione decente non priva di quale sbavatura. La sicurezza è tutt’altra cosa.
El Kaddouri 6,5: L’inizio è incredibile, con un palo preso dopo soli due minuti e la deviazione decisiva sul tiro di Farnerud. La nuova posizione ne esalta le caratteristiche. Malgrado la costanza di rendimento, finisce la benzina prima del dovuto. (Dal 79' Basha s.v.)
Cerci 6: L’inizio della partita è da lui, poi si affievolisce con il tempo, ben controllato dai genoani e limitato dai pochi palloni ricevuti. Svolge il compitino, ma non riesce (quasi) a trovare il solito colpo di genio, benché metta seriamente alla prova Perin in due occasioni.
Immobile 6: Sente la partita più degli altri Ex e si vede. Cerca ossessivamente di essere lanciato, di lanciare e di segnare, esaltando in due occasioni Perin. Tavolta pecca di precisione e di leziosità, come nell’azione in cui un suo passaggio rapido avrebbe messo Cerci in condizione di segnare.
Ventura 6,5: Schiera di nuovo il 3-4-1-2 e chiarisce al mondo granata che è lo schema giusto non solo per gli interpeti disponibili, ma anche per interpretare al meglio le partite. Il Torino ha dominato senza alcun dubbio, meritando una vittoria che non è arrivata, ma dimostrando soprattutto che, malgrado il risultato, è finito il tempo della "mentalità da pareggio". È un Toro nuovo, è un Ventura nuovo.