Spagna, quando il Clasico diventa un grido di indipendenza

08.10.2012 20:04 di  Marina Beccuti   vedi letture
Spagna, quando il Clasico diventa un grido di indipendenza
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© foto di Giulia Prosperi

Ha già suscitato le ire del Governo spagnolo, ma certamente lo spettacolo che si è vissuto ieri al Nou Camp è stato da brividi. Al gol del Barça contro il Real Madrid tutto lo stadio si è tinto dei colori della Catalunya e i tifosi hanno cominciato a cantare il loro inno, che evoca l'indipendenza dalla Spagna. Da sempre questa regione vorrebbe essere un'entità a sè, ma la volontà sta crescendo a seguito della drammatica situazione economica iberica. Come non manifestarla durante la partita più importante di Spagna, davanti a milioni di spettatori di tutto il mondo? Per di più contro un nemico storico, anche di fede politica, come il Real Madrid, la squadra del generale Franco, contro i repubblicani che invece avevano il Barcellona come squadra del cuore. Sembra di rivivere la Democracia Corinthiana di Socrates e dell'ex granata Casagrande (all'epoca al Corinthians), quando cercarono di sensibilizzare i brasiliani a far crollare la dittatura, per ottenere libere elezioni e andare verso la democrazia. A Barcellona la situazione è diversa, ma c'è tanta voglia di essere indipendenti. Per la cronaca il match è finito in perfetta parità: 2-2.