Prova di maturit..A

15.05.2009 08:46 di  Marina Beccuti   vedi letture
Prova di maturit..A
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© foto di Morini Giacomo

Flavio Bacile


Yes, I believe !
Io, e spero non solo io, il Toro c’è, manca la cigliegina su una torta disadorna, la vittoria esterna, la prima di questa lunga stagione, forse, la più importante.
Se manca l’ottimismo, lo porto io.
Ci credo, voglio crederci, le prestazioni con Camolese sono migliorate, la difesa è meno ballerina, il centrocampo ancora da inquadrare ma più propositivo, e certamente non mancano le alternative, l’attacco ha trovato una sua dimensione, bella o brutta che sia.
La logica, l’anima, il cuore dice Toro.
Con sei punti la salvezza è praticamente acquisita, cinque o quattro possono anche bastare, e paradossalmente anche con tre potrebbe essere serie A, in questo caso più per demeriti altrui che per meriti propri, è vero, ma non sono schizzinoso, non ora almeno.
C’è anche una questione arbitrale, e pesa tanto sul giudizio di questo campionato, Cairo a bocce ferme dovrà affrontare questo tema nelle sedi giuste, non vogliamo regali, ma il giusto, e non mi sembra che questo sia successo, attendo smentite.
Senza voler a tutti i costi “santificare” o “giustificare” una stagione brutta, che ha visto sedere sulla panchina del Toro tre allenatori, tutti con un credo calcistico diverso, con buona pace di quello che si era fatto a luglio, dico, che con due decisioni a favore, sulle nove o dieci ingiustamente contrarie, il Toro sarebbe già salvo, e con qualcuna in più, tra pacche sulle spalle e sorrisi saremmo già tutti al mare.
Ma, le colpe siedono da entrambe le parti, questo Toro è stato Toro poche volte, in campo molte volte si è cercato il punticino, per muovere la classifica, almeno così si dice, quando invece con i tre punti la vittoria diventa determinante. Anche a gennaio si doveva fare di più, con un mercato difficile si, ma non impossibile.
Ora siamo chiamati alla prova di maturità, contro una squadra, il Napoli, che non sta certo vivendo un periodo floridissimo, il cambio dell’allenatore non ha prodotto quello che ci si aspettava, le stelle che brillavano nel girone d’andata si sono quasi spente, molte certezze si sono perse, il pubblico mugugna, la dirigenza è già al lavoro per un Napoli che sarà profondamente diverso.
Eppure è una partita tremendamente complicata, dove certamente conteranno le motivazioni, e non c’è dubbio che il Toro ne ha da vendere in questo momento, perché questa è una partita da vincere, contro una squadra che non ha nessuna intenzione di perderla, nonostante il campionato possa aggiungere poco alla stagione del Napoli, mentre il Toro in trasferta è apparso quasi sempre timido e impacciato, giocando discrete partite dal punto di vista difensivo, e quasi inesistenti da quello offensivo, quindi per sbancare il San Paolo servono motivazioni, tecnica ed un’impostazione tattica quasi casalinga.
Tutto facile, almeno a parole, sul campo sarà molto più difficile, ma abbiamo il dovere di provarci.
Quanto a Camolese, si può anche pensare che contro il Bologna abbia sbagliato qualcosa, e non è un delitto, ma la fiducia di quasi tutta la tifoseria rimane intatta, lui è il punto fermo di questo Toro in questo momento, è bene sottolinearlo, i tifosi del Toro sono con Camolese, non c’è alcun dubbio.
Mi è sembrato invece un clamoroso autogol mediatico le voci che sono girate, e certe volte penso ad arte, sul presunto nuovo allenatore del Torino, voci smentite prima da Cairo, poi successivamente da Foschi, che a leggere alcuni resoconti, sarebbe stato “contrario” all’arrivo di Camolese in granata.
È veramente incredibile che questo possa succedere in questo momento dl campionato, assurdo addirittura pensare che Cairo abbia deciso di testa propria l’arrivo del nuovo tecnico, sollevando quindi Novellino dall’incarico, senza “sentire” il parere del suo D.S., fantascienza immaginare il presidente, il giorno dopo, o prima, di Torino-Bologna, fare un giro di telefonate alla ricerca di un nuovo allenatore per una squadra ancora in bilico tra serie A e cadetteria.
Anche in questo, quindi i rapporti con la carta stampata, il Torino FC deve crescere.
Tornando a Camolese, e al suo: ” Yes, we can?”, modificandolo da tifoso ottimista, convinto che il Toro a Napoli disputerà una grande partita, ribadisco………
Yes, I believe!
E non voglio essere il solo.