Mario Patrignani, diabolica magia di mercato calcistico

Dopo le precedenti campagne acquisti gelide e senza anima, avevo criticato il Presidente, anche aspramente, auspicando piu' amore verso il Toro, amore fondamentale per l'atteso salto di qualità.

Da tempo chiedevo che il grande imprenditore diventasse anche un grande presidente. Ma sempre invano.

Adesso, il cambio di marcia! Onesta' intellettuale esige il riconoscimento di una sessione di mercato finalmente finalizzata a un grande miglioramento della squadra (anche coi consigli del grande Sinisa, nostra garanzia assoluta).

-Sostituiti i tre paracarri della vecchia difesa con ragazzi straordinari, dal grande futuro.

- Preso il centrocampista  di classe e grinta che ci mancava, un leader in campo, un generale di corpo d'armata.

- Preso un esterno-punta top-player, che con Sinisa fara' impazzire noi di gioia e gli avversari di dolore.

- E soprattutto rispediti indietro in brandelli, con la coda tra le gambe tutti quelli che erano sicuri di strapparci il nostro fenomenale centravanti

- Abbiamo venduto due bravi giocatori,( che pero' l'allenatore non riteneva indispensabili), a prezzi veramente abnormi.(specie i 30 milioni dal Chelsea)

E allora alla fine constatiamo una diavoleria di magia calcistica: pur avendo speso per fare uno squadrone,alla fine del mercato ci si è messi comunque in saccoccia una montagna di dollaroni ( da qui il titolo: Diabolico Cairo Mandrake).

E' chiaro che stavolta siamo appagati. Ma comunque continueremo a vigilare, sempre.

- Non gradiremo piu' cessioni nell'ultimo giorno.

- Mai piu' clausole rescissorie, come quella di Belotti che ha tenuto in apnea l'intero popolo granata fino alla fine. Anzi è ora di innescare una controclausola, aumentando nettamente i 100 milioni e mettendo un limite temporale (15 luglio).

- Mai piu' acquisti col controriscatto per la controparte, come da società succursale.

- E soprattutto quei grandi attivi di mercato andranno reinvestiti, smentendo quelli che dicono che non sarebbe morale il guadagnare su una fede sportiva. Siamo certi che le plusvalenze le reivestirà nel  Toro, anche perchè lo meritiamo, dopo che l'essere presidente granata lo ha fatto diventare  uno degli uomini piu' noti e potenti d'Italia.

Insomma ancora tanti obiettivi e tanti ostacoli. A risentirci.

Intanto godiamoci questo grande Toro, fortemente rinforzato in tutti i reparti e col fenomenale Andrea Belotti sempre con noi.

Adesso tutti allo stadio, il nostro Toro ci aspetta.