La farsa degli orari, quando si giocava tutti alle 15

10.05.2013 16:54 di  Marina Beccuti   vedi letture
La farsa degli orari, quando si giocava tutti alle 15
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La modernità del calcio, quello dettato dalle esigenze tv, passa per gli orari più strani. Ormai si gioca tutti i giorni, magari alle 20,45 in pieno inverno, così alle 12,30 quando in teoria fa già caldo, come domenica, dove però non c'è ancora l'estate torrida. Il Torino ogni giorno si sveglia e la prima cosa che fa è capire a che ora giocare domenica contro il Chievo, prima alle 12,30, poi alle 15, per avere la concomitanza con le altre squadre in lotta per la salvezza, per poi tornare nell'orario di pranzo, perchè il Palermo ha protestato. Già ma un conto è preparare una partita alle 15, un altro alle 12,30, dove i giocatori devono essere preparati a mangiare la pasta alle 9,30 del mattino. Considerando che, essendoci stato il turno infrasettimanale, c'è meno tempo per preparare il prossimo match.

Adesso tutte e tre le partite dove giocano le squadre in lotta per la salvezza: Fiorentina-Palermo, Chievo-Torino e Genoa-Inter, si svolgeranno alle 12,30, questo per una protesta del Palermo, che ha preteso che tutti e tre i match si giocassero alla stessa ora. In primis era la Fiorentina, contro i rosanero, che doveva scendere in campo alla mezza per la concomitanza del Giro d'Italia di ciclismo, che passa proprio per Firenze nell'orario previsto delle 15. La Fiorentina però è stata la squadra più penalizzata, perchè nessuno ha pensato di spostare anche il Milan alle 12,30, in quanto i rossoneri e i gigliati sono in corsa per la Champions League, anche se i lombardi hanno già un piede e mezzo nella massima competizione europea. Insomma il caos nasce sempre per colpa delle esigenze tv, perchè appena pochi anni fa le ultime tre giornate di campionato si giocavano tutte alle 15, per buona pace della regolarità del campionato, anche se nel frattempo i cosiddetti biscotti, e mettiamoci pure il calcioscommesse, il loro spazio l'hanno sempre trovato, in qualsiasi orario si giocasse. Un'altra farsa del nostro calcio malandato, e qui non si parla di squadre e giocatori, ma da chi lo comanda dall'alto.