L'ambiente, il tifo e il "peggior" Derby della storia

27.11.2014 10:23 di Matteo Maero Twitter:    vedi letture
L'ambiente, il tifo e il "peggior" Derby della storia
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© foto di Federico De Luca

Stiamo vivendo il Pre-Derby peggiore della nostra storia recente. Se il calcio fosse basato sulle speranze e sulle aspettative dell'ambiente, la partita contro l'altra squadra di Torino avrebbe un esito piuttosto scontato.

L'ambiente. Ormai sembra ridotto tutto a quello: il gioco sottotono, le scarse prestazioni dei singoli, i risultati. Colpa di un fattore ambientale che pare influenzare il Torino come non mai. Una causa che, tuttavia, ha effetti ma non significato. Che cos'è l'ambiente? O almeno, come dobbiamo noi comuni mortali senza conoscenze intendere questo concreto paradosso per poterlo capire?

Secondo la chiave di lettura attuale, l'ambiente potrebbe (o, secondo alcuni, potrebbe) spingere il Toro alla vittoria. Quasi come se fosse un Deus ex machina sovra calcistico e squisitamente indipendente. In parte è corretto, ma va tenuto conto che il calcio si concretizzi su di un campo da gioco ed è da lì che devono arrivare le risposte che rilancino questo famigerato ambiente. Rimane da capire ancora cosa sia questo ambiente. Vero "quid" oppure parola vuota di significato, utile a trovare un alibi per motivare le sconfitte? 

Tifo, squadra, dirigenza. Non riusciamo a capire cosa componga questo ambiente. Fatto sta che il campo, sempre lui, sta dando risposte avverse. Perché, almeno in quello, siamo certi che non scenda l'ambiente. Il risultato del campo, tattico o concreto che sia, non dà spazio a nessun alibi. È tutto lì, davanti ai nostri occhi.

Tralasciando il Brugge, la prossima partita, il Derby, arriva in un momento che peggiore non può essere. Nemmeno il tifo, una delle poche certezze scolpite nella storia granata, sembra essere pronto per ciò che lo aspetta, tanto che il Settore Ospiti dello stadio dell'altra squadra di Torino si prevede mezzo vuoto, per non parlare dell'Olimpico di questa sera, le cui previsioni di affluenza sono davvero fosche. E dire che, citando Gianluca, ragazzo 20enne, sul suo Facebook: "Serviamo noi uniti. Serviamo noi in una cosa sola. Servirò io, ragazzo di 20 che mai ha visto i 3 punti sotto la Mole, servirai tu, contestatore di Cairo, servirai tu, che supporti Ventura.