Juventus-Torino, le pagelle: il Toro gioca un tempo, poi si scioglie

03.01.2018 22:46 di  Alex Bembi   vedi letture
Juventus-Torino, le pagelle: il Toro gioca un tempo, poi si scioglie
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Milinkovic-Savic 6: niente miracoli in serie come negli ottavi, ma comunque sempre attento sulle conclusioni bianconere. Sui gol può fare poco perché ne becca uno all’incrocio e uno da due passi.

De Silvestri 5,5: poco e niente in progressione, difende con scarsa verve come in occasione del secondo gol in cui si vede chiaramente fermo in area girato giù verso la metà campo.

N’Koulou 6: nessun errore marchiano, anche perché le reti della Juve arrivano su rimpalli difficili da prevedere. Esce a testa alta.

Burdisso 6: anche lui si guadagna la sufficienza, soprattutto per la grinta che ci mette anche sotto di due reti. In alcuni casi ci mette anche più aggressività del dovuto, ma il suo sangue caliente è ben noto e apprezzato dai tifosi del Toro.

Molinaro 5,5: disattento in diverse occasioni, non sale bene in alcuni fuorigioco e non supporta il lato offensivo a dovere. Vita dura stasera.

Rincon 5,5: dispensa ai suoi ex compagni parecchie botte, forse nei sei mesi in bianconero non ha stretto troppe amicizie. Scherzi a parte, è il suo stile di gioco, ma ci si aspettava qualcosina di più e non solo oggi. Il tiraccio fuori di parecchi metri al 90’ è l’emblema della sua gara.

Acquah 6: giocare poco e niente non lo aiuta, lui ci mette il fisico come nelle sue corde e fa quello che può. Non è giornata per nessun granata, lui è uno dei pochi a non sfigurare. (Dal 81’ Boyè: sv).

Baselli 4,5: sembra tornato ai tempi in cui Sinisa gli rimproverava mancanza di palle. Molle, mollissimo su ogni contrasto e nell’interpretare una partita come il derby. Forse entra in campo con la testa all’ultima stracittadina, quando lasciò i compagni in 10 per troppa foga, ma va trovato un equilibrio, perché così è come avere un fantasma che deambula per il campo. (Dal 81’ Obi: sv)

Iago Falque 5: era l’uomo da cui ci si aspettava qualcosa in più, il bomber che non ti aspetti e timbra sempre, invece si vede raramente. Avulso dalla partita in maniera ingiustificata.

Niang 6: di incoraggiamento, per il buon primo tempo con un palo scheggiato e una ritrovata voglia di giocare a pallone. Nella ripresa però scompare dai radar e non dà seguito alle cose buone fatte vedere nei primi 30’. (Dal 81’ De Luca: sv)

Berenguer 5,5: sbaglia tantissimo, ma l’impegno che ci mette te lo fa ben volere. L’occasione migliore insieme al palo di Niang capita sui suoi piedi, ma calcia malissimo da buona posizione. Da rivedere, ma ancora non si può meritare la sufficienza.

Alex Bembi