Il TORO sconfitto, con l'attenuante arbitro
Va bene non fare la voce grossa contro gli arbitraggi, ma ora è troppo. Dopo la pessima direzione di Gava in Torino-Lazio, tocca a Bergonzi calare la sua scure contro l’Udinese, perché il gol di Bianchi, segnato dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, era regolare e non si capisce la decisione della terna. Era stata anche una bella rete, propiziata da Dzemaili. C'è da dire, come attenuante, che nel finale il direttore di gara ha sorvolato su un fallo da espulsione più relativo rigore compiuto da Ogbonna, ma la tesi dell'errore scaccia errore non si addice troppo alla serietà di una partita.
Nella prima mezzora di gioco il Toro aveva imbrigliato l’Udinese che ha risentito della stanchezza nei primi 45’ mentre nella ripresa è apparsa in migliori condizioni. Entrambe le squadre avevamo giocato in settimana finendo ai tempi supplementari, i friulani in Coppa Uefa giovedì, il Torino in Coppa Italia mercoledì. L’ex di turno, Quagliarella, è stato autore di una doppietta che ha steso i granata, privi di De Biasi in panchina, perché squalificato. Tuttavia il mister granata è stato nuovamente pizzicato dai tifosi per i suoi cambi, anche se l’entrata di Ventola è stata propizia, perché l’attaccante pugliese è andato vicino alla segnatura.
Quello che preoccupa nel Toro è questa mancanza di continuità nel corso della partita, come contro l’Inter e la Lazio, è riuscita a tener testa all’Udinese per la prima mezzora, in cui meritava addirittura il vantaggio, ma poi è arrivata la distrazione difensiva di Diana e Quagliarella è uno che non perdona. Con l’andar del tempo i granata hanno perso volontà e i padroni di casa hanno svolto un secondo tempo senza troppi rischi, dove è bastato un altro gol di Quagliarella per chiudere i conti. C’è da dire che il Toro ha le attenuanti di aver incontrato nelle prime sei giornate di campionato le tre attuali capoliste, mentre negli altri tre incontri ha giocato contro squadre con cui lotteranno per la salvezza, come Lecce, Reggina e Chievo. I granata hanno vinto contro i salentini, mentre hanno pareggiato le altre due. In pratica il ruolino del Toro è di una vittoria, due pareggi e tre sconfitte. Tutto è rimediabile ma bisogna lavorare sulla tenuta fisica e anche mentale nel saper gestire la partita fino al termine.
Il resto del campionato ha visto alcuni risultati eclatanti, come l’Atalanta che ha strapazzato la Samp per 4-2, il Genoa che ha battuto il Napoli per 3-2, la vittoria del Siena contro la Roma, la sconfitta della Juventus interna contro il Palermo, così è salita in testa alla classifica l’Udinese vittoriosa contro il Torino, mentre il Catania stava per fare il colpaccio a Reggio, ma alla fine la partita si è chiusa sull’1-1. Bene la Fiorentina che ha battuto il Chievo per 0-2, con Gilardino che non smette di segnare. Nel posticipo serale prova opaca del Milan a Cagliari, che è riuscito a strappare il primo punto della stagione, con Allegri che ha salvato la panchina.