I precari del Torino

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Al Torino ora si pensa solo ai playoff, obbligatorio vincerli e non perdere la concentrazione. La squadra deve ragionare come fosse alla finale di Champions League, senza fare calcoli o guardare al mercato. Non è un mistero che Colantuono è nel mirino di altre squadre (l'ultima è il Chievo), che Cairo si sta guardando attorno per valutare altri mister, ma questo è il gruppo che c'è e va confermato in blocco. In seguito si decideranno le eventuali correzioni da fare, in base al campionato che i granata andranno a disputare il prossimo anno. In caso di malaugurata permanenza in B, facendo tutti gli scongiuri del caso, questa squadra andrebbe benissimo per riprovarci. Se il Torino avesse cominciato la stagione con questo organico (e Petrachi come ds) probabilmente sarebbe stato promosso subito in A.

La Stampa intanto ha elencato tutti i precari della squadra granata. Si parte da Genevier del Siena, che però non ha convinto in pieno, almeno non è stato all'altezza delle attese, visto che Petrachi e Colantuono l'hanno corteggiato per un mese almeno. Pestrin ha un riscatto basso, 100 mila euro, se impara a prendere meno ammonizioni può essere utile anche perchè ha sfondato nel cuore dei tifosi. Pià ha un valore di circa 250mila euro mentre Antonelli è sui 200 mila, potrebbero restare perchè comunque tecnicamente sono validi. Poi ci sono le comproprietà da risolvere di D'Ambrosio, Gorobsov, Arma e Salgado, più i prestiti liberi da valutare, Coppola, Loria e Leon, con il difensore torinese che merita di rimanere sia per sua volontà che per la stagione disputata, uno degli uomini simbolo di questo Toro. D'Ambrosio ha molte squadre di A interessate, mentre Gorobsov deve essere ancora rivisto considerando che Colantuono l'ha impiegato poco. Personalmente scommetterei su di lui, oltre ad avere buone doti tecniche (deve solo rinforzare il fisico), è anche un ragazzo umile e rispettoso che è stato ben accolto dai compagni. Senza contare la sua giovanissima età di ventenne.

Dieci sono i granata con un contratto, Sereni, Bianchi e Ogbonna su tutti, uno o due dei quali potrebbero essere sacrificati, ad eccezione di Sereni, per fare cassa e procedere ad altri acquisti. Ma ovviamente è ancora tutto da decidere, perchè Cairo potrebbe fare un regalo ai tifosi tenendo Bianchi, chissà che non torni ad essere popolare come un tempo. C'è anche Belingheri da valutare, contratto fino al 2013, stagione difficile la sua, dove ora è finito tra le riserve. Le qualità le ha ma non è riuscito a metterle in mostra, rimangono i playoff dove potrebbe sostituire qualcuno stanco e magari cercare la vetrina che non ha avuto finora. Gli altri sotto contratto, da Diana a Pratali per passare a Di Michele, Colombo e Pisano, probabilmente rientreranno dai prestiti per essere ricollocati. Difficile che uno solo di questi possa rimanere.