Finalmente

27.01.2015 10:34 di Marina Beccuti Twitter:    vedi letture
Fonte: Flavio Bacile per TorinoGranata twitter @ flavio_bacile
Finalmente
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© foto di Federico De Luca

C’è grande felicità in questo momento, non solo il Toro di Cairo ha battuto una grande, ma il gol viene da un giocatore che ho amato da primo momento, cioè, Moretti, esempio vero di professionalità, uno con una personalità straripante, nonostante parli pochissimo e fortunatamente mai a vanvera. C’è poco da dire sulla partita del Meazza, primo tempo bruttino, secondo tempo da squadra vera, quadrata, con idee di gioco precise, forse non esaltanti, ma chiare e coincise.

Insomma quello che chiedevo, e quello che chiede la tifoseria, un Toro con una sua identità.

Ha poco da lamentarsi Mancini, tanto possesso palla e null’altro, bastasse quello per vincere le partite, Nils Liedholm avrebbe vinto tutto, e sarebbe ancora tutt’oggi il più grande allenatore di sempre. Ma il calcio è tante cose, non solo palleggio, ma tattica, tecnica, corsa, sacrificio, volontà.

Il Toro a Milano ha avuto più occasioni gol dell’Inter, questo è un dato di fatto inconfutabile, e chi era allo stadio ha capito quasi subito, ad inizio del secondo tempo, dove si stava indirizzando la partita. Che poi il gol sia venuto all’ultimo secondo, è solo una casualità, su questo ha ragione Ventura, poteva finire in pareggio, è sarebbe stato meritatissimo dai granata, la vittoria è il giusto premio per quello che si è fatto durante tutti i novanta minuti.

Il primo segnale, quello forte, che avevo invocato prima della partita è arrivato, ora aspetto il secondo, perché penso che la stagione non sia compromessa, se Milan e Inter sperano ancora di poter agganciare il treno Champions, non vedo perché, i granata non possano sperare di centrare nuovamente l’Europa.

Per fare questo serve un segnale forte, questa volta dalla società, perché il mercato ha dato poco al Toro, e qualcosa deve pur arrivare, e non tanto per riempire l’album di figurine.

Chiaramente non concordo con il presidente Cairo, le critiche sul mercato restano giuste, almeno a mio parere, e i motivi sono facilmente intuibili. Non è tanto una questione uomini, o meglio non proprio su tutte le scelte sono state “azzeccatissime”, quanto sul fatto che con investimenti giusti, e per giusti intendo mirati, questa squadra poteva essere tra le prime cinque del campionato, e lottare fino all’ultima giornata per l’Europa che conta. Non lo dico io, ma lo dice chiaramente il campionato, il Toro, questo Toro, sicuramente uscito indebolito dal mercato estivo, si trova a soli nove punti dal terzo posto, sembra pazzesco, considerate tutte le difficoltà che ha incontrato questa squadra, ma corrisponde al vero.

Quello che poteva essere nessuno lo saprà mai, ma se tanto mi da tanto….

Quanto agli uomini, quelli che hanno chiesto di partire, secondo quanto dichiarato dal presidente, la mia idea è molto semplice, i giocatori si convincono a restare, con un progetto, con delle idee, con prospettive dinamiche, anche con i soldi quando servono, altrimenti il Toro sarà costretto ogni anno a vendere i migliori, e ricominciare ogni estate tutto daccapo.

Che cosa aspettarsi da questi ultimi giorni di mercato è difficile da dire, purtroppo nessuno regala niente, e tutti in questo momento hanno obiettivi precisi, chi la salvezza, chi gioca per arrivare in Europa, chi vede la Champions, chi ha ancora l’idea di vincere il campionato. Questo chiaramente non vale solo per il campionato italiano, ma per tutta Europa, quindi, se si hanno idee è il momento giusto di tirarle fuori, posto che nonostante l’idea, si possa veramente arrivare al giocatore che si cerca, e non ad un suo surrogato. Alcuni nomi accostati al Toro, non so poi se sia esclusivamente fantamercato, hanno una ragione d’essere tecnica, ma anche tattica, e dico Ederson, anche se non è l’unico, altri mi sembrano invece fumo negli occhi, Osvaldo e Destro per dirne due, altri ancora sono un’offesa all’intelligenza della tifoseria, anche perché non hanno nemmeno una ragione tattica per arrivare a vestire il granata.

Io mi aspetto ancora un attaccante e un centrocampista, vedremo che succede.

Intanto complimenti a Moretti e a tutto il Toro, mille di questi giorni.