Triestina, uno stadio ricco di personaggi disegnati
Chiudere un settore dello Stadio e avere degli spettatori finti? Si può fare e in un calcio sempre più virtuale, al Nereo Rocco di Trieste accade anche questo. "Se non possiamo avere lo stadio pieno, almeno cerchiamo di averlo accogliente", spiega Stefano Fantinel, presidente della Triestina, difendendo così l’invenzione del tifo virtuale. Lo Stadio in terra giuliana ha una capienza di 30 mila spettatori, ma i supporters non superano mai i 7 mila. Vedere gli spalti sempre mezzi vuoti non è mai una cosa piacevole, così l'ingegnoso patron ha deciso di chiudere al pubblico la tribuna Colaussi e coprirla con un telone con spettatori finti, disegnati. "Il progetto era di riempire tutta la tribuna utilizzando l’immagine degli spalti riempiti in occasione di una partita giocata con la Juventus. Mi sembra che in questo momento i problemi del calcio, quando si parla di tifoserie, siano ben altri. C’è sempre più spesso il problema di aggregare i tifosi della propria squadra a quelli ospiti. È chiaro" aggiunge, "l’obiettivo e riunire gli appassionati in uno stadio senza astio e senza pericoli".