Toro, senza scuse
Alla fine tutti, ma proprio tutti, sono arrivati alla giusta conclusione: la colpa delle disgrazie granata è da ricercarsi nelle prestazioni indecorose, come quella di domenica sera, dei suoi giocatori.
L'allenatore non è all'altezza e allora via GDB e sotto con il sergente di ferro WAN più amato dallo spogliatoio. L'organico societario è carente e allora a Pederzoli viene affiancato Foschi, che per altro si vergogna della partita con il Milan.
I tifosi "disturbano" e allora porte chiuse in sempiterno e allenamenti blindati. Premio salvezza? Certamente i giocatori se lo meritano!
Nel libro di storia granata dopo le 5 giornate di Milano di memoria risorgimentale, verranno studiate anche le 5 sberle di Milano, tre delle quali affibiate dal carbonaro Inzaghi, un bombarolo più che un bomber.
Capro espiatorio dei mali granata Rosina, ex Rosinaldo diventato Resinaldo perchè rimane incollato al campo senza riuscire nemmeno più a correre.
Nessun guizzo (forse uno in 90 minuti...), nessun dribbling, solo passaggi indietro o agli avversari, ma in effetti livellato ai suoi compagni.
C'era una volta De Ascentis che avendo i piedi sponsorizzati da una nota marca di ferri da stiro, non riusciva a fare altro che scaricare all'indietro la palla interrompendo di fatto la manovra della squadra.
Oggi quasi tutti seguono l'esempio del "maestro" e scaricano all'indietro la palla che alla fine viene sparacchiata in avanti alla ricerca del soldato Bianchi abbandonato a se stesso come neanche il soldato Ryan ... abbiamo provato nostalgia del monoschema di memoria Zaccheroniana, palla a Di Loreto e lancio lungo per Spizzo-Stellone.
Già Zaccheroni. Eravamo tutti scandalizzati per gli svarioni di Pancaro, per il non gioco e per tanto altro, a ripensarci ora vien quasi da dire bei tempi!
Tutti consapevoli ora che la colpa è dei giocatori che si demoralizzano alla velocità dell'astronave Enterprise del capitano Kirk, che appena subiscono un gol si smaterializzano dal campo di gioco per rimaterializzarsi sulla spiaggia di Formentera, dove però vista la stagione si ritrovano soli sulla spiaggia e decidono quindi tornare in campo pensando: "Dai ancora un po' di minuti e poi via da questo stress".
Dispiace scrivere queste cose, ma forse se si rendessero conto (i giocatori)che ormai la gente li considera degli Alieni capitati per caso sul rettangolo verde, forse capirebbero che è giunta l'ora di darsi veramente da fare.
Chi ci sarà il prossimo anno con la maglia granata in campo?
Se seguissimo le indicazioni del "pubblico pagante" diremmo Sereni, Natali, Dzemaili, Bianchi ... forse Saumel, Diana e Rubin e poi basta.
Quante grane in arrivo per il Pres., quanti musi lunghi da gestire, quanti stipendi inutili da pagare, ma è mai possibile che il Toro si ritrovi sempre in questa situazione?
Quanta nostalgia di Brevi e Ardito!
Ora sotto con la "doppia" di oggi alla ricerca del carattere perduto, nella speranza che i nostri non pensino di fare un sol boccone del Siena perchè sarebbe il modo migliore per perdere un'altra volta.
GMC