Toro seduto... e anche muto

21.10.2008 11:30 di Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: srweb.eu

Anche quest'anno in casa granata è stato deciso di instaurare il silenzio stampa.




Sotto quasi ogni gestione tecnica e societaria il Toro si è trovato un giorno nella necessità di tacere. Anche nell'era di Urbano Cairo, il grande comunicatore...



Non per trovare la concentrazione, ma per evitare che ogni parola possa venire strumentalizzata. Per impedire che ogni proposito di riscatto, sia scambiato per proclama.



Il Toro nelle ultime due partite è passato in vantaggio nei primi minuti, e si è visto annullare il gol. Ad Udine la rete di Bianchi era validissima, domenica quella di Rubin poteva essere convalidata.



Ma l'ambiente non ha cercato alibi.



Anche perchè l'unica vera colpa è nelle occasioni fallite, Perchè quelle create sono davvero tante, come in epoca recente, sotto le gestioni Zaccheroni e Novellino, non si erano mai viste..



Però Amoruso si è 'Di Michelizzato', e i tremebondi secondi tempi del Toro sono diventati una questione kafkiana.



Robe di 'Kafka' e non di Kappa, come esigerebbe lo sponsor tecnico.



Ancora più kafikiano il fatto che Ranieri e De Biasi (compagni di squadra nel Palermo, grandi amici nella vita tanto che il bianconero doveva fare da testimonr di nozze al granata) rischiano vincendo di far esonerare l'amico collega.










La Redazione