Toro gladiatorio
Il nuovo corso del Toro passa anche dal pareggio con l'Empoli, e già alla seconda partita crece il rimpianto per non aver allestito prima una squadra così tosta.
L'espulsione di Gorobsov poteva costare cara alla squadra granata che in parità numerica ha risposto colpo su colpo agli assalti dei Toscani.
A tratti abbiamo visto un Toro sicuro ... anche se alcune leggerezze vanno corrette, come ad esempio l'anticipo cercato a centrocampo da Zoboli con la squadra già in dieci e sbilanciata in avanti, e solo una zolla miracolosa ha evitato il gol dell'Empoli.
Parliamoci chiaro: il gol toscano ci poteva stare, ed il rigore pure, per questo il punto aggiunto in classifica risulterà ancora più utile nel conteggio finale.
E' comunque un Toro che sembra aver trovato la sua identità, sembra aver riscoperto la voglia di lottare tutto di colpo e si ritrova finalmente con degli esterni che si spremono in avanti e inditro dando sostanza alla manovra e possibilità di "scarico" ai compagni; adesso bisogna essere più concreti.
Si perchè se l'Empoli ha avuto le sue occasioni, anche il Toro si è difeso e se la palla fosse entrata, difficilmente i toscani avrebbero recuperato ... ma siccome con i se non si va da nessuna parte, l'importante è fare tesoro degli errori commessi e continuare così.
Si capisce che i problemi del Toro sono ancora a centrocampo e l'ingresso di Loviso ha evidenziato come l'arrivo di Genevier potrà far fare un ulteriore passo in avanti.
Loviso ha giocato la solita partita che siamo abituati a vedergli fare, timido nel passaggio e molto poco incontrista, a corto di fiato e di corsa dopo soli 20/25 minuti.
Dalla sua ha il gol sfiorato su punizione che poteva essere decisivo ... poteva.
Molto bene Garofalo e ottimo D'Ambrosio, ma il plauso maggiore va a Rivalta (uomo partita SKY), autentica diga in difesa ... e molto bravo (ci ripetiamo) Petrachi che in una quindicina di giorni ha trasformato un ambiente depresso in una squadra (scusate) cazzuta con la fame di risultato come non vedevamo dai tempi della promozione.
L'entusiasmo sta ritornando, oltre che per i risultati che sono indispensabili, soprattutto per il modo in cui i ragazzi di Colantuono si pongono nei confronti degli avversari e per come caparbiamente gestiscono la partita.
Purtroppo Pestrin ha rimediato un altro giallo e speriamo di non dover rinunciare a lui almeno per ancora un paio di partite, perchè il suo apporto, dopo la seconda apparizione, sembra indispensabile.
Ragazzi se qui arriva anche Ferreira Pinto a fare casino sulla fascia ... fosse la volta che ci si diverte sul serio, anche senza l'annuncio presidenziale (che ha portato parecchia sfiga).
Avanti così.
GMC