Srweb - Toro, anche Di Michele si scusa

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Non si può dire che in Società non abbiano ben inteso che il momento della squadra sia delicato: prima Colantuono, poi Foschi e ieri Di Michele si sono presentati in conferenza stampa.

Un po' come dire i vertici societari sono venuti a rendere conto agli "azionisti" ed oggi potrebbe essere essendo giovedì, il giorno di Cairo. Vedremo.

Di Michele si scusa, dopo che Foschi si è preso le colpe ribadendo che la campagna acquisti ha avuto una sua logica e lui si ritiene responsabile per chi è arrivato, ovvero Loviso & Compagni.

Proprio intorno a Loviso si intrecciano le critiche maggiori al Mister, da segnalare che torna a disposizione il suo alter ego designato Gorobsov, che non lo schiera più nella formazione titolare o quando lo ha fatto, lo ha congedato anzi tempo.

Le perplessità nascono proprio sull'impiego di Coppola e Zanetti nelle vesti di piedi pensanti del Toro e in effetti la manovra a centrocampo del Toro si inceppa di continuo.
Spesso vediamo i difensori centrali non sapere a chi passare il pallone, si cerca infatti il lancio lungo o l'allegerimento al portiere che a sua volta cerca direttamente le punte.

In fondo i problemi sono proprio questi.

Noi stessi ci siamo rei conto ad esempio che quando giocava Rubin ci chiedevamo che fine avesse fatto Pisano, mentre ora che gioca Pisano ci chiediamo che fine ha fatto Rubin ... ipercriticità, poca razionalità? Forse, ma il problema che ultimamente chi va in campo sbaglia troppo e dopo mezz'ora di gioco ci ritroviamo a guardare la lista dei rincalzi per vedere se ci troviamo qualche nome in grado di "cambiare marcia".

Con ogni probabilità i continui cambiamenti, escludendo Bianchi e Di michele (tranne in un'occasione) hanno contribuito a confondere le idee.
Ecco dalla partita con l'Ascoli ci aspettiamo ordine e concentrazione massima, in fondo è una trasferta dalla quale se si torna anche con un solo punto non ci si lagnerebbe troppo, quindi può essere la piattaforma di lancio giusta per preparare al meglio la prossima partita in casa dalla quale ci si aspettano i tre punti.

Quindi basta con i colpi di tacco e le finte smarcanti, meglio se si riesce a giocare con due punte di ruolo ed il metronomo a centrocampo, si vuole vedere un Toro ordinato e concentrato sotto rete ... il resto arriverà da solo.


GMC