Srweb - Torino, è l'ora degli addii

28.07.2009 17:48 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: www.srweb.eu
Srweb - Torino, è l'ora degli addii
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© foto di Alessandro Pizzuti

Come sempre accade i momenti degli addii alla fine lasciano un po' di amaro in bocca, danno spazio ai rimpianti che presto saranno rimpiazzati dai ricordi.

 

Rosinaldo è andato ... la sua vita sportiva non appartiene più al granata e chissà se guardando il Palazzo d'Inverno dalla Prospettiva Nevskij, Alessandro mai si ricorderà del periodo torinese della sua vita.

 

San Pietroburgo con i suoi 4 milioni e passa di abitanti è decisamente una realtà diversa da Torino e le ambizioni dello Zenit sono superiori a quelle del Toro, è inutile girarci intorno lo "scatto" in avanti per la vita dell'uomo e per la carriera del giocatore è di quelli importati.

 

Sinceramente un po' di invidia per la bella esperienza che Rosina vivrà ce l'abbiamo, a chi in fondo non piacerebbe vivere un'esperienza così in un posto del genere ... senza dimenticare l'ingaggio praticamente raddoppiato!

 

Purtroppo la sua parabola in granata, come detto in altre occasioni, era ampiamente terminata e le prestazioni sciorinate durante questa disgraziatissima stagione hanno fatto si che anche i più fedeli sostenitori alla fine cambiassero opinione.

 

Troppe volte la squadra gli è stata cucita addosso senza averne poi i benefici sperati.
Certo di lui si ricordano anche partite entusiasmanti, risolte grazie alla sua tenacia e con qualche colpo di classe, ma la percentuale di buone giocate è sempre stata, soprattutto negli ultimi due anni, troppo bassa.

 

Alla fine Rosinaldo si è trasformato in una zavorra e concordiamo con Foschi quando afferma che è meglio per tutti se la vicenda si chiude qui.
Cairo fino all'ultimo voleva tenerlo, forse più per un idea che non per necessità: cedere i gioielli di famiglia non è mai una buona cosa ... ma Ale era ancora un gioiello?

 

Pensiamo di no!

 

Classe superiore la sua, ma alla fine voi l'avete capito il vero motivo di tante prove opache?
Noi ci abbiamo rinunciato e se pensiamo alla coppia d'attacco per la serie A, Spizzo e Rosina e guardiamo quella di oggi Bianchi e Di Michele per la B non ci sentiamo tanto male ... anzi.

 

Ed ora tocca a Dzemaili, ma qui il discorso è decisamente diverso: se per Rosina un minimo di rimpianto per quello che non è stato c'è, per il Blerim in cerca di "squadroni" non nutriamo nessun sentimento.
Quando uno arriva mezzo rotto e pieno di incognite e poi non si sente in dovere di sacrificare un anno per riconoscenza verso chi l'ha rimesso in corsa ... cosa volete che diciamo, arrivederci, speriamo che il Toro incassi il giusto e che Cairo, come pensiamo che faccia, reinvesta almento in parte con occhio alla promozione ed un altro al futuro che verrà.

 

Buona Russia Rosina e speriamo di vederti in Champions segnare un gol alla Juve così almeno potremmo pensare che un pezzo di Toro ce l'ha finalmente fatta ad ascoltare la "mitica" musichetta ... quando si dice chi si accontenta gode!

 

 

GMC