Roma batte Torino nella Scudetto Cup
Si è conclusa al Pala Roma di Montesilvano la tre giorni della Scudetto Cup, torneo calcistico riservato agli ex campioni di serie A over 35 che hanno vestito le maglie di Pescara, Roma, Lazio e Torino. La finale è stata vinta 5-3 dalla Roma che ha superato con merito il Torino. Nella finalina terzo e quarto posto invece affermazione sul filo di lana del Pescara, che ha battuto 7-6 la Lazio ai calci di rigore. Le reti dei pescaresi nel 3-3 dei tempi regolamentari sono state realizzate da Minelli, Marchegiani e Taccola.
Il torneo, arricchito dalla presenza di tanti protagonisti della serie A anni ottanta e novanta, ha visto il trionfo della Roma che si è presentata all'evento con una formazione sia a livello tecnico sia a livello fisico superiore alle avversarie. Il Pescara, allenato da Vincenzo Zucchini, ha preso parte alla Scudetto Cup con le seguenti “vecchie glorie”: Onesti, Minelli, De Juliis, Lambertini, Marchegiani, Patriarca, Di Cara, Pagano, Martorella, Marchionni, Gelsi e Taccola. La Lazio, guidata da Marini, ha utilizzato Budoni, Imbimbo, Romano, Ferretti, Baldinelli, Marini, Zaffiro e Carlomagno. La Roma del tecnico-giocatore Nobili invece ha impiegato Cesaretti, Peruzzi, Mantovani, Castagna, Di Biagio, Cavezzi, Di Francesco, Aldair, Eduardo, Candela ed appunto Nobili. Il Torino del giocatore-allenatore Delli Carri, infine, ha schierato Rafael, Cudini, Junior, Vinicius Lona, Bellina M. e C., Maspero, Gabriele, Del Grosso e naturalmente Delli Carri.
Questi i risultati della fase eliminatoria dei primi due giorni: Pescara-Roma 5-7, Roma-Torino 3-2, Pescara-Lazio 5-5, Lazio-Torino 2-6, Torino-Pescara 6-6 e Lazio-Roma 2-6. Oltre ai calciatori che hanno giocato il torneo con la maglia del Pescara, diversi ex biancazzurri hanno preso parte alla Scudetto Cup. Si tratta di Junior e Delli Carri, in campo con la casacca del Torino e Nobili, che ha vestito i colori della Roma.
La manifestazione, valida sul piano agonistico, è stata un'importante occasione anche di solidarietà. L'intero incasso raccolto nei tre giorni di partite, infatti, è stato interamente devoluto alle popolazioni aquilane colpite dal sisma.