Mazzone: "Torino-Bologna partita imprevedibile"
Carlo Mazzone, intervistato da Ilsussidiario.net, parla della lotta salvezza, soprattutto tra Torino e Bologna. Questi i passi significativi della sua intervista.
Intanto si parla della tensione che si vive a Bologna, dopo l'aggressione alla moglie di Volpi: "Non so cosa sia successo in particolare a Bologna, però questi sono episodi che possono capitare, perché sono momenti di grande tensione. Ci sono quattro squadre in tre punti, con il Chievo che ha un vantaggio sostanzioso ma comunque non può dirsi fuori dalla lotta, anche perché la situazione si è fatta più complicata".
Così sor Carletto vede la sfida tra Torino-Bologna: "Noi possiamo anche fare pronostici ma tutto è imprevedibile, chi si aspettava, per esempio, la vittoria della Reggina in terra emiliana? Adesso poi inizia a fare caldo, quindi il fisico potrebbe risentirne, possiamo dire che chi sta meglio fisicamente potrebbe spuntarla, ma onestamente, delle quattro squadra coinvolte, non so chi è nelle migliori condizioni da questo punto di vista".
L'arrivo di Camolese può essere l'arma segreta dei granata? "Un po’ tutte le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere hanno cambiato allenatore. Io dico che non sempre cambiare tecnico è la medicina giusta, e parlo in generale, non solo per la lotta salvezza".
Per Mazzone nessuna delle quattro pericolanti ha la rosa migliore: "Questo lo diciamo noi, ma bisogna vedere se è vero. Il Bologna ha un organico all’altezza della situazione, così come il Lecce e la Reggina, per questo sarà una lotta fino all’ultimo".
Riguardo alla tifoseria granata il tecnico romano ha commentato: "In questo momento la tifoseria intelligente trasmette serenità e tranquillità ai giocatori. Contestare la squadra non è il sistema migliore, perché i giocatori vivono con grande attenzione quello che succede intorno a loro, e caricarli si stress ulteriore non è certamente la soluzione più adatta".