L'altra metà di David Di Michele

A tu per tu con la bellissima signora Di Michele
15.10.2009 12:42 di Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: Barbara Carere per TMW
L'altra metà di David Di Michele
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© foto di Federico de Luca


L'amore tra l'attaccante del Torino David Di Michele e sua moglie Rosy Scavo è scoccato ben ventidue anni fa, durante una vacanza estiva a Lecce con i rispettivi genitori. .All'epoca era solo un amore infantile avevano appena dieci anni lei ed undici lui eppure questo amore con la " A" si è propagato nel tempo ed ha saputo aspettare il momento giusto per divenire maturo e solido come lo è ora:"Eravamo ancora dei bambini-ricorda la Signora Di Michele- ma entrambi avevamo le idee molto chiare, ricordo con tenerezza il primo bacio che avvenne nell'estate successiva. Per anni ci siamo amati da lontano (io abitavo a Bari e lui a Roma) e ci incontravamo solo d'estate quando ritornavamo nelle rispettive case estive nello stesso villaggio." Da allora siete sempre stati insieme? Non avete mai avuto altre storie? "No assolutamente no anzi ti dirò che quando sono diventata più grandicella ossia verso i venti anni ho deciso di raggiungerlo ed abbiamo affrontato una convivenza che ci ha condotto dopo tre anni al matrimonio". Che ricordo ha di quel giorno? "Meraviglioso, era il ventinove giugno di otto anni fa ed stato il giorno più bello della mia vita anche perché nello stesso giorno battezzammo anche nostra figlia Rebecca che all'epoca aveva sei mesi,ricordo ancora con commozione che all'altare c'era ad aspettarmi David con in braccio la nostra piccola, fu una gioia incontenibile, però ricordo con grande emozione anche il giorno prima del matrimonio nel quale David , come da tradizione romana, mi ha dedicato una serenata sotto la mia finestra di casa a Bari." Che marito è David? "Onnipresente con i figli ed attento alle esigenze della famiglia. Riesce sempre a trovare il tempo per andare a fare una passeggiata o per giocare tutti insieme ai videogiochi." I vostri hobby in comune? "Ci piace molto andare al cinema tutti insieme anche se talvolta cerchiamo di ritagliarci qualche ora per stare da soli senza bambini" In casa chi cucina? "Sempre io anche se a dire il vero in cucina mi arrangio cercando di accontentarlo infatti ho imparato a cucinare i bucatini alla matriciana pur non essendo romana considerando che è il suo piatto preferito."" Siete tornati da qualche mese in Italia dopo la parentesi inglese con il West Ham come vi siete trovati a Londra e soprattutto cosa vi ha lasciato questa esperienza? "Ci siamo trovati bene una volta superati i problemi iniziali con la lingua anche se devo ammettere che non è stato facile adattarsi ad usi e costumi diversi dalla propria nazione. Tutto sommato è stata una bella esperienza anche calcisticamente che ha permesso a David di arricchire la sua conoscenza giocando così in realtà diverse e con meno pressioni". In casa parlate mai di calcio? "Parliamo di calcio anche se, con grande rammarico, devo ammettere che quando provo ad esprimere qualche opinione calcistica viene automaticamente bocciata sul nascere da mio marito, non c'è democrazia in casa nostra!!!(ride,ndr)". Per concludere suo marito ha scelto come procuratore una donna(Silvia Sereni), d'accordo al riguardo o crede che la sfera calcistica debba appartenere esclusivamente al sesso maschile? "Credo che il lavoro di procuratore lo debba fare chi ha le capacità indipendentemente dal sesso anzi se devo essere sincera con una donna ho meno difficoltà a confrontarmi e soprattutto con lei che è anche moglie di un calciatore per cui conosce già bene le nostre necessità ed i nostri bisogni, sono soddisfatta della scelta di mio marito." Il suo saluto a tutti lettori di tmw? "Li saluto e Forza Toro!!!"