Il presidente dell'AIA promuove i suoi arbitri
Anche se le critiche non sono mancate, come sempre del resto quando si tratta di 'giacchette nere', Marcello Nicchi, presidente dell'Associazione italiana arbitri, promuove a pieni voti la sua squadra nel tracciare un primo bilancio dell'annata. "E' stata una stagione molto positiva per gli arbitri, di grande rinnovamento sotto tutti i profili - spiega Nicchi intervenendo a 'La Politica nel Pallone', rubrica di Gr Parlamento, all'indomani dell'ultima giornata di serie A -. I giovani sono cresciuti molto in fretta, non solo nel campionato di vertice ma fino al settore giovanile. Questa volta un bel sette ce lo meritiamo, mentre agli assistenti do un sette e mezzo perché il loro è un compito più difficile: qualche volta hanno sbagliato ma in alcuni casi sono stati addirittura più bravi delle macchine, l'arbitro non potrà mai diventare una macchina ma dobbiamo riconoscere che sono stati bravi. Le critiche? Per noi non esistono momenti facili, un arbitro finché fa bene fa il suo e quando sbaglia per errore si condanna tutta la categoria".