Fiorentina, quando il ritiro diventa una vacanza...
Non è un bel momento per i gigliati, contestati duramente dai tifosi dopo la batosta di sabato in casa contro la Juve (0-5). Disonore e classifica pericolante, così a farne le spese è stato il direttore sportivo Pantaleo Corvino che lascerà la Fiorentina a fine stagione. Ma che fare per salvare una stagione, diventata ancora più deficitaria dopo l'arrivo di Delio Rossi? La mossa solita del calcio italiano: andare in ritiro. Dapprima la dirigenza viola aveva scelto la più tranquilla Montecatini, terra di terme e pensionati, in questo periodo, poi, per una questione logistica, si è pensato di virare su Viareggio, posto più mondano e vivace della località pistoiese. Chissà, magari i Della Valle per risparmiare un po' e mettere i soldini nella cassaforte per il mercato estivo, avranno scelto un albergo non lussuoso e poco appariscente, invece no, dov'è andata in ritiro la Fiorentina? Al Principe di Piemonte uno dei più belli, se non il migliore, hotel della Versilia, che domina la splendida passeggiata a mare. Alla faccia del ritiro. Sicuramente Cairo sarebbe stato più parsimonioso dell'amico Della Valle, ma si sa: chi produce Tod's deve dare il buon esempio con il lusso.