Da Torino nuove speranze per guarire di Sla

10.12.2010 11:50 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: http://libero-news.it
Da Torino nuove speranze per guarire di Sla
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© foto di Giacomo Morini

E'
e; molta Italia nella scoperta del gene che, se bloccato, causerebbe la sclerosi laterale amiotrofica, la famigerata Sla. Grazie a uno studio italo-americano è stato infatti scoperto un gene, sul cromosoma 9, che, sebbene responsabile di un numero limitato di casi, suggerisce per la prima volta uno dei meccanismi alla base di questa malattia, che uccide i neuroni del movimento e condanna alla paralisi.

Secondo quanto riferito da uno degli autori, Adriano Chiò del Centro Sla del Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Torino e Ospedale Molinette, il gene chiamato Vpc produce una proteina che è coinvolta nel sistema di smaltimento dei rifiuti cellulari. Nei malati di Sla, infatti, i neuroni muoiono avvelenati proprio dall'accumulo di sostanze tossiche. Lo studio, sul Dna di famiglie italiane e Usa con membri malati di Sla, è stato finanziato da Figc (Federazione Italiana Gioco Calcio), Fondazione Vialli e Mauro e Ministero della Salute e ha coinvolto anche il Laboratorio di Neurogenetica dell'Nih di Betheda, coordinato da Bryan Traynor, il Centro Sla dell'ospedale di Modena coordinato da Jessica Mandrioli e il laboratorio di genetica molecolare dell'azienda ospedaliera Oirm Sant'Anna diretto da Gabriella Restagno.

Da questa analisi senza precedenti, pubblicata sulla rivista Neuron, è stata isolata, racconta Chiò, in 3 malati di una famiglia italiana una mutazione nel gene Vpc. Ciò, precisa Chiò, si collega strettamente al ruolo di Tdp-43 che, non a caso, si accumula in modo aberrante nei neuroni malati di Sla. "Quindi l'aver scoperto il coinvolgimento di Vpc - dichiara Chiò - ci svela uno dei meccanismi che porta al danno dei neuroni nella Sla". Parallelemente si cercheranno sostanze che agiscano sul gene Vpc per ripristinare lo smaltimento dei rifiuti cellulari.