Ceravolo, niente Bologna, è il nuovo dg dell'Arezzo

Franco Ceravolo è il nuovo direttore generale dell’Arezzo . Il suo nome, top secret fino all’ultimo istante, si è stato alle ore 18 tra lo stupore dei sostenitori amaranto presenti in sala stampa per la presentazione. Ceravolo non ha certamente bisogno di presentazioni. Il suo nome è legato alla Juve dove è stato ben 13 stagioni, poi negli ultimi anni si contano un’esperienza in Inghilterra a fianco di Briatore e lo scorso campionato trascorso a Livorno. “Gli ho fatto una corte serrata – ha detto il presidente dell’Arezzo Piero Mancini – alla fine ha accettato di buon grado sposando il progetto per cinque anni”.

E il presidentissimo amaranto deve averlo voluto a tutti i costi visto che i suoi contratti di solito non durano più di un anno. “Vogliamo riportare l’Arezzo nel calcio che conta in poco tempo – ha risposto Ceravolo – Il presidente mi ha convinto ad accettare l’incarico perché costruiremo una squadra che andrà in campo e un’altra fuori che lavorerà assiduamente. Già da domani sarò al lavoro perchè il 13 luglio inizierà il precampionato e la rosa dovrà essere competitiva. Perché L’Arezzo? E’ stata una scelta di vita. Mi ha spinto l’insistenza del presidente e il progetto ambizioso che parte dai settori giovanili fino alla prima squadra. Nel calcio non vince la squadra più forte, ma la squadra che vuole vincere, questo è importante”.

L’Arezzo ha molti giocatori in scadenza di contratto e pochi sono quelli a disposizione, ci sarà tempo necessario? “Metterò a disposizione le mie conoscenze anche per questo. Credo che partiremo competitivi”. In quanto tempo l’Arezzo tornerà nel calcio importante? “Ci siamo dati quattro anni di tempo, anche se spero di essere altezza già da quest’anno anche se ci sono squadre molto attrezzate vedi Benevento, Pescara e Foggia”.