Empoli, Rebecca Corsi: "Il Toro potrebbe finire per essere una nostra concorrente diretta"

16.09.2016 16:24 di  Claudio Colla   vedi letture
Fonte: PianetaEmpoli.it
Empoli, Rebecca Corsi: "Il Toro potrebbe finire per essere una nostra concorrente diretta"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Figlia del patròn dell'Empoli, Fabrizio Corsi, e Responsabile Marketing del club toscano, Rebecca Corsi, intervistata da Radio Lady, ha affermato:

"Ci voleva la vittoria contro il Crotone, è una botta di autostima. Anche se siamo abituati a partire con due sconfitte, non è che la cosa ci piaccia più di tanto, e la vittoria è sempre curativa; la squadra ha reagito nella maniera più giusta, la squadra ha fatto la squadra, e abbiamo battuto una diretta concorrente. Vedere Martusciello in panchina è una grande emozione: forse mi conosce da prima che mi conosca io...capisco che ci possa essere un po’ di scetticismo, fa parte del gioco, ma lui lo sapeva. Per me è un uomo di famiglia, e gli auguro ogni bene; se poi questo bene arriva con la maglia azzurra ancora meglio. È un perfezionista, ha le idee molto chiare, e sicuramente ha rubacchiato anche qualcosa a chi lo ha preceduto, lui è uno molto carico è giusto per questo ruolo. La gara di domenica prossima è complicata, come lo sono tutte, il Toro potrebbe essere anche una nostra concorrente (per la salvezza, NdR), e noi speriamo di fare bene. Al Sussidiario, a breve, si potranno vedere gli allenamenti seduti su delle panchine, per poter essere ancora più comodi. Da oggi sulla app Charity Star c’è la nostra pagina, da cui cureremo tutte le nostre aste benefiche, e tra qualche giorno si troveranno le maglie di Empoli-Crotone, e poi anche quelle di Empoli-Torino dell’ultima giornata del passato campionato, quindi scaricate questa app, anche perchè è gratuita. Sul sociale stiamo cercando di crescere, e questa passa attraverso la creazione di un’associazione, che tuteli tutte quelle associazioni vere che possono e vogliono far del bene. Siamo felici di sostenere tutto quello che nel nostro territorio è a scopo umanitario. Con i calciatori ho un ottimo rapporto, con molti di loro sono stata anche a scuola insieme; c’è rispetto per i ruoli, ma c’è anche amicizia, un rapporto naturale come deve essere nel nostro ambiente. L’idea del negozio mi è sempre balenata: volevo quel negozio, e quando c’è stata l’opportunità siamo andati dritti ed abbiamo partorito questa grande emozione. È bello vedere che c’è movimento, ma non per il giro economico: non siamo la Juve, è e deve essere un punto di ritrovo per la passione dei nostri tifosi. Per quanto riguarda il nuovo stadio, domani andremo a Roma, a far vedere il nostro progetto, e poi passeremo per il comune, si spera di partire con i lavori all’inizio del prossimo anno. Il progetto è un po’ cambiato ed anche la tribuna andava rifatta; non si poteva fare una cosa a metà, e siamo contenti di poter consegnare all’atletica un impianto adeguato in zona CoopOne. Abbiamo l’ambizione di restare in A il più a lungo possibile”.