Primavera - Un brutto Toro cade a Firenze e finisce anche in dieci

Brutto esordio in campionato per il Torino di Christian Fioratti che evidenzia troppe lacune, soprattutto difensive, e alcune scelte tattiche incomprensibili, come quando il portiere viola, con la palla tra i piedi, può far scorrere complessivamente parecchi minuti di gioco indisturbato e senza pressing. Fioratti schiera dall'inizio Perciun, rientrato dall'infortunio e bisognoso di mettere minuti nelle gambe, ma il rumeno è evidentemente fuori forma. Il primo tempo vede in campo solo la Fiorentina, che segna due reti in circostanze sospette ma è comunque padrona del campo dominando in lungo e in largo i primi quarantacinbque minuti di gioco, costruendo occasioni a ripetizione, non concretizzate soprattutto per la vena di Lapo Siviero tra i pali.

Nella ripresa Fioratti mette Kugyela per Perciun e il Toro si sveglia, rischia sempre qualcosa dietro ma alza il livello del gioco e dell'intensità, va vicino alla rete per due volte e colpisce un palo clamoroso con una gran conclusione da fuori di Sabone. Con il gioco in mano e un finale tutto da scrivere, però, Carrascosa, entrato nella ripresa al posto di Desole ammonito, si inventa una censurabile e inspiegabile manata a gioco fermo e senza palla facendosi cacciare dal campo e chiudendo di fatto i giochi a undici minuti dal termine. Passa 2-0 la Fiorentina, ma nel complesso della partita, il risultato è ampiamente meritato.