Primavera, il Torino contesta il gol del pari del Genoa al 95’. Baldini: “Chiedere scusa, dopo, è troppo facile”

Il Torino Primavera ieri ha visto sfumare la vittoria sul Genoa, che sarebbe stata una boccata d’ossigeno visto il penultimo posto in classifica, in pieno recupero. I ragazzi di Baldini erano andati in vantaggio di ben tre gol, doppietta di Gabellini, il primo su rigore, e gol di Olinga, ma poi, anche un po’ troppo ingenuamente, avevano iniziato a subire la rimonta dopo l’uscita dal campo di Luongo e Bonacina, che avevano dato filo da torcere ai difensori rossoblù, e si erano anche trovati in dieci a seguito dell'espulsione, per doppia ammonizione, di Zaia (31' st).

L’episodio incriminato, che ha portato al risultato finale di 3 a 3, al 95’: la rete di Mendolia, calcio di rigore, è arrivata al seguito di un’azione viziata da un evidente fuorigioco - di qualche metro - di cui guardalinee e arbitro non si erano avveduti. Tra l’altro un po’ prima un fallo su Kugyela non era stato ritenuto tale. Al termine della partita mister Baldini, come riporta La Stampa, ha così commentato: “Se la terna ci ha chiesto scusa? Sì, ma così è troppo facile. Se c'è un metro o venti centimetri di fuorigioco posso accettarlo, ma non cinque metri. Qui ci giochiamo tutto, ci sono le retrocessioni …”.