Dal 1° luglio riforma sul vincolo: firme solo annuali per 14 e 15enni

07.06.2024 14:15 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Tuttosport e Tmw
Logo Settore Giovanile
Logo Settore Giovanile
© foto di Elena Rossin

Sta per arrivare una svolta epocale, che fa tremare le società italiane per quanto riguarda i piani a lungo termine che fanno con i loro talenti. Come riporta Tuttosport, a partire dal prossimo 1° luglio ci sarà una riforma sul cosiddetto “vincolo” dei calciatori.

Per “vincolo” si intende un istituto in virtù del quale un calciatore, tramite tesseramento, si lega ad una determinata società per un determinato periodo di tempo. Ebbene, secondo la riforma i 14enni o 15giovani di Serie” (cioè i calciatori tesserati per una società associata in una delle Leghe professionistiche o partecipante al Campionato di Serie A femminile professionistico) diventano vincolabili per una sola stagione, al massimo due in taluni specifici casi.

Vien da sé che da un lato - teoricamente - i tesserati possano guadagnare la possibilità di accasarsi dove preferiscono, di stagione in stagione, essendo più autonomi. Ma è anche vero che di conseguenza per le società diventerebbe più difficile fare programmazioni a lungo termine e, quel che è se possibile ancor peggio, diventerebbe meno allettante investire nel settore giovanile.

Il contesto italiano, peraltro, non è certo in grado di tenere botta con club stranieri in quanto a potenziale economico e dunque si profilerebbe l’eventualità di un continuo “saccheggio” da parte di club stranieri. Urgono riflessioni, per evitare che potenziali innesti per la Nazionale non germoglino in Italia non contribuendo dunque ad aumentare il livello della Serie A.