Velocità e tempi di inserimento: ecco Fares, il nuovo obiettivo del Toro per la fascia
Sono tanti i nomi accostati al Toro per rinforzare la fascia sinistra in questo inizio di calciomercato. L'ultimo in ordine cronologico è quello di Mohamed Fares, esterno sinistro della SPAL. La pista sembra però percorribile, poichè, come abbiamo riportato ieri, Fares potrebbe voler salire di livello la prossima stagione, ed il Toro potrebbe inserire Kevin Bonifazi, appena contro riscattato, nella trattativa con il club estense. Ma che tipo di giocatore è il francese naturalizzato algerino? Fares è un esterno a tutta fascia, dotato di grande corsa e resistenza fisica, con ottimi tempi di inserimento, dote che quest'anno ha messo più volte in mostra nella sua avventura spallina. Caratteristiche che si sposerebbero ottimamente con il profilo che cerca il Toro per rinforzare la corsia mancina; inoltre, quest'anno, si è affermato su ottimi livelli proprio nel 3-5-2 di Leonardo Semplici, modulo nel quale ha trovato la sua dimensione ideale, e che ritroverebbe a Torino sotto la guida di Walter Mazzarri. In questa stagione ha mostrato anche una certa propensione alla rete, con 3 marcature contro rispettivamente Parma, Roma e Milan. Contro i ducali il gol è arrivato con una bordata dalla distanza, decisiva per la vittoriaa in rimonta degli estensi, mentre con giallorossi e rossoneri con due ottimi inserimenti di testa su palla inattiva. Ci sono ancora alcuni aspetti da migliorare, soprattutto in fase difensiva, dove, soprattutto nella prima parte di stagione ha denotato qualche amnesia di troppo, ma anche da quel punto di vista nel girone di ritorno l'aumento di rendimento è stato evidente. Inoltre, giocare come quinto di centrocampo, oltre ad averne esaltato le doti offensive, lo ha aiutato anche a mascherare i limiti difensivi sopracitati, che invece erano emersi a Verona nella stagione 2017-2018, quando era stato schierato terzino in una difesa a quattro da Fabio Pecchia. Fares in questa stagione ha mostrato anche una certa forza caratteriale, poichè, a causa di un inizio stagione stentato, era stato spesso beccato dal pubblico spallino, che ne ha però apprezzato i grandi miglioramenti compiuti nella seconda parte di stagione, quando il suo rendimento è stato assolutamente comparabile a quello di Manuel Lazzari sulla destra. Potrebbe essere quindi un profilo molto interessante per il Toro, e vista la sua giovane età, 23 anni compiuti a febbraio, si tratterebbe di un investimento non solo per il presente, ma anche per essere coperti a lungo termine.