Toro ora stupisci facendo prestazione e punti anche con il Venezia
Se si sta sognando che nessuno ci svegli. Dopo le due sconfitte iniziali, quella con l’Atalanta per altro con un po’ più di cinismo e precisione balistica avrebbe potuto anche essere almeno un pareggio, il Torino ha ingranato ed ora la prova più grande è quella di continuare a fare progressi e punti. A pennello arriva la gara con il Venezia prima del derby e dopo la beffa del pareggio con la Lazio, che fino al 90esimo era una vittoria meritata. Gli alti e i bassi, anche molto bassi, nelle ultime stagioni hanno caratterizzato le prestazioni dei granata ed è proprio per questo che non si vorrebbe vedere uno scivolone con una neo promossa che pur non giocando male ha finora ha conquistato solo tre punti vincendo con l’Empoli e segnato tre gol e subito dieci reti in cinque partite.
Gli impegni ravvicinati non dovrebbero costituire un problema perché è mal comune pure per le altre squadre e la tenuta fisica vista finora anche nei finali di gara, frutto evidente della buona preparazione estiva fatta da Juric e dal suo staff, fanno pensare che il Torino non dovrebbe patire più di tanto. In passato era più ancora della tenuta fisica quella mentale che ha condizionato i granata, ma anche sotto questo aspetto la cura Juric dovrebbe essere una garanzia. Di certo il mister terrà molto alta la soglia d’attenzione della squadra e vorrà subito archiviare i due punti persi “da polli”, suo il commento, con la Lazio.
La panchina lunga e gli arrivi di giocatori di qualità a fine mercato, Pobega, Zima e Brekalo oltre a quello di Praet, permettono a Juric di sopperire agli infortuni, in infermeria ci sono Belotti, Praet, Zaza e Edera, e di gestire formazioni iniziali e cambi in modo che in campo ci sia sempre una squadra in grado di fare pressing alto e di proporre il proprio gioco. La prova Venezia - che di certo non vorrà sfigurare davanti al proprio pubblico e che l’ex Paolo Zanetti sta forgiando per non farla sfigurare in Serie A dove l’ha riportata, mancava dalla stagione 2001/‘02 – è per il Torino un bel test e un’occasione da no lasciarsi sfuggire che permetterebbe di arrivare alla successiva partita con la Juventus in classifica davanti ai bianconeri in modo da giocarsela poi in campo per continuare a sopravanzarli. Cosa che di certo stuzzica i tifosi e di certo anche Juric quindi tocca ai giocatori granata non risvegliare nessuno dai sogni e anzi alimentarne di nuovi.