Torino, tra rimonte e fantasmi del 2020 Giampaolo resta ultimo: il futuro tra Genoa e Crotone

Torino, tra rimonte e fantasmi del 2020 Giampaolo resta ultimo: il futuro tra Genoa e CrotoneTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 3 novembre 2020, 09:30Primo Piano
di Emanuele Pastorella

L’ennesima rimonta dal Toro non fa più notizia: con il successo sfumato contro la Lazio, il totale dei punti persi da situazione di vantaggio che salgono a 11, un record in tutta Europa. Ma quella di domenica ha dell’incredibile, con Lukic che all’87’ aveva firmato il 3-2 ma il tabellone segnava un clamoroso 3-4 al triplice fischio finale. Ci saranno anche stati episodi arbitrali a sfavore, con il penalty non fischiato a Verdi e quello più che dubbio concesso per fallo di mano di Nkoulou, ma la situazione mentale di questa squadra preoccupa. I numeri, però, parlano chiaro: solo Crotone e Benevento (17) hanno un dato peggiore rispetto ai 15 gol subiti da Sirigu, cinque di questi oltre il 75’, che in cinque partite fanno tre a gara. E così vengono resi vani gli sforzi in fase offensiva, con il Toro che viaggia a due gol fatti ad ogni apparizione. Ma è un problema che viene da lontano.

Il dato che salta all’occhio è relativo all’anno solare: su 26 partite giocate nel 2020, Belotti e compagni ne hanno perse 16. "Siamo deboli sul piano nervoso e abbiamo la melma nella testa, ci portiamo dietro vecchie negatività: dobbiamo fare un viaggio introspettivo nella nostra testa, oppure chiamare un esorcista" l’analisi di Giampaolo. Perché seppur in crescita, con diversi segnali confortanti mostrati nelle ultime uscite, con il secondo gol consecutivo di Lukic e la marcatura numero 98 in granata di Belotti, la sua squadra non ha ancora vinto una partita, facendo registrare la partenza peggiore di tutta la storia del club con un punto in cinque partite: "Abbiamo paura di perdere, e quando ce l’hai perdi – ha aggiunto il tecnico – ma gare alla morte, sportivamente parlando, come queste non le puoi buttare via: sono avvelenato, non mi è mai capitato in carriera". 

"Saranno importanti per il destino di ognuno, dai calciatori al club, non solo dell’allenatore" la presentazione di Giampaolo agli scontri diretti contro Genoa e Crotone. Ma, come insegna il calcio, in caso di tracollo pagherà il tecnico: e l’ex Milan, nelle prossime due gare, non può sbagliare. Farà di tutto per recuperare Belotti già per domani, con il Gallo che ha solo una forte contusione. Poi, domenica sera si farà il punto con la società, sullo sfondo cominciano a circolare i nomi per il possibile ribaltone. Da Semplici a D’Aversa, passando per Donadoni e Ventura, senza dimenticare Longo, che già l’anno scorso fu in grado di centrare la salvezza tra mille difficoltà.