Tante voci su Ventura ma c’è quasi da scommettere che resterà al Torino

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Nel calcio mai dire mai perché ciò che adesso è una certezza forse già in fin di giornata non lo è più e anche le dichiarazioni di presidenti, dirigenti, allenatori e giocatori non danno per certo che i fatti nell’immediato futuro siano in linea con le parole, tanto più che neppure i contratti danno garanzie che i legami siano portati a naturale scadenza. Le ripetute dichiarazioni del presidente del Torino Cairo sulla permanenza dell’allenatore Ventura alle sue dipendenze sono sì veritiere, ma non possono essere prese come verità assolute. Che Ventura sia accostato alla panchina della Nazionale, del Cagliari, dell’Atalanta, tanto per citare le più gettonate, è un dato di fatto, però, non è detto che alla fine vada via.

Ci sono più considerazioni che fanno pensare a una permanenza di Ventura al Torino. Per quel che riguarda la Nazionale, il curriculum di Ventura, soprattutto sul fronte delle esperienze internazionali, si limita ai turni preliminari, ai play-off, alla fase a gironi e poi ai quarti e agli ottavi in Europa League con il Torino nella stagione 2014-2015. Di solito i Commissari Tecnici, almeno da calciatori, avevano avuto esperienze a livello internazionale un po’ più lunghe di quelle dell’attuale allenatore del Torino, quindi non è detto che la scelta ricada su di lui, tanto più che non avrebbe i giocatori spesso a disposizione e di conseguenza avrebbe ben poco tempo per impartire loro le conoscenze che lui ritiene indispensabili e renderli edotti sulla concezione che ha del gioco. Per i club come Atalanta e Cagliari o di livello simile, non vi sono grandi probabilità che gli offrano più di quello che gli sta dando Cairo e uno ambizioso com’è lui difficilmente accetta di cambiare senza ottenere un miglioramento. Infine restano le panchine dei cosiddetti grandi o medio-grandi club, quelle che in estate potrebbero vedere un cambio di mister sono Inter, Fiorentina, Milan e Lazio, ma è tutto da vedere se Thohir, i Della Valle, Berlusconi e Lotito si orienterebbero su Ventura. Mentre le piste estere sono poco probabili per lo stesso discorso fatto per la Nazionale: Ventura non è molto conosciuto e solo agganci importanti potrebbero aprirgli la strada per allenare in qualche altra nazione. Mentre è impensabile che accetti di allenare squadre con ambizioni e budget inferiori a quelli del Torino.

L’attuale stagione del Torino, seppur finora caratterizzata da risultati inferiori alle attese e nel complesso deludenti, comunque non ha visto mai la squadra granata correre il rischio di scivolare nella zona dove si lotta per non retrocedere, quindi tutto sommato finisce per essere senza infamia e senza lode. Sommando a questo un contratto rinnovato per altri due campionati, alle plusvalenze ottenute e future con la valorizzazione di alcuni calciatori, a un progetto che sarà portato avanti, al più con qualche variazione, si può quasi scommettere che Ventura resterà al Torino.