Sosta per il Mondiale arriva nel momento peggiore, e il Toro deve ricominciare

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Il pareggio contro la Roma ha lasciato l'amaro in bocca, non per il sempre positivo risultato conseguito in casa dei giallorossi, quanto per il fatto di averlo preso all'ultimo respiro. Ma il Toro è tornato a fare il Toro, a giocare con la giusta intensità e convinzione, sbagliando solamente la sfida contro il Bologna. Così i granata si sono rimessi in pista, chiudendo con ventuno punti all'attivo e ancora quattro partite da giocare, di fatto chiudendo la stagione. E si, perché ora la squadra di Juric è attesa, alla ripresa, da un trittico di partite che potrebbero totalmente ribaltare i pensieri che aleggiavano fino a un mese fa, con tre sfide decisamente alla portata e potenziali nove punti che varrebbero oro rispetto alle aspettative iniziali, senza dimenticare l'ottavo di finale contro il Milan in Coppa Italia, non più così proibitivo. Il problema è che dovrà farlo ripartendo da zero, a seguito di una nuova preparazione atletica per quella che si preannuncia come una nuova effettiva stagione, con l'incognita Mondiali che farà, giocoforza, la differenza.