Salgado: l'uomo in più per la promozione
Mario Antonio Jimenez Salgado: che bella scoperta. Dopo aver passato anni in giro per il calcio di basso livello, il "pescatore" trova un pò di fortuna e soprattutto di fiducia in quel di Torino. Arrivato come per incanto sotto la Mole nel mercato di riparazione più sconvolgente della storia granata, non ha subito trovato il giusto spazio. La voglia ce l'aveva e la sprizzava da tutti i pori: voleva il riscatto dopo anni di ombre scelte sbagliate. Dal suo arrivo come nuova alternativa, dopo la partenza di Di Michele per Lecce, l'ex Foggia ha passato però mesi di sfortuna personale e professionale. Prima il mese di stop ad inizio febbraio per colpa di un ginocchio di troppo. Poi il terribile terremoto in Cile che ha colpito la sua famiglia e che lo ha obbligato a rimanere lontano dal territorio tricolore per quasi un mese.
Poi il rientro fatto di settimane di preparazione,perchè Mario non era ancora al meglio della forma. Sabato finalmente, complici l'espulsione di Leone e l'infortunio di Arma, Colantuono non ha avuto alternative e la fiducia data all'attaccante cileno è stata pienamente ripagata. Risultato? Una bella prestazione e un gol rompi ghiaccio che ha accompagnato per mano la squadra verso la vittoria. Un gol di testa e una gioia immensa, soprattutto nel momento della sostituzione: l'Olimpico era tutto in piedi per lui. Quando si dice che la pazienza è sempre premiata. Ora ci si aspetta solo una riconferma, perchè il Torino formato locomotiva verso la promozione, ha bisogno anche di lui.