Prove d’Europa sul campo sintetico di Brunico
Pomeriggio in “trasferta” per il Torino che si è recato a Brunico nel comprensorio scolastico dove c’è un campo sintetico, perché giovedì a Stoccolma non troverà un terreno di gioco con erba naturale, così Ventura ha preferito oggi effettuare un allenamento su un campo simile a quello del debutto europeo. Sono però rimasti a Riscone gli infortunati Glik, Barreto e Diop oltre agli ultimi arrivati Cerci, Darmian, Avramov e a Gomis, tutti hanno lavorato in palestra, almeno fino a quando i compagni non si sono trasferiti a Brunico. Alla truppa granata si sono uniti anche quattro ragazzi che giocano nel Brunek. Il lavoro è iniziato con palleggi a due, tanto per prendere le misure con rimbalzi, stop e immediati rilanci, evidentemente differenti rispetto al prato in erba naturale, con la palla che alle volte prendeva accelerazioni notevoli. Quagliarella aveva una vistosa fasciatura attorno al ginocchio destro, ma questo non gli ha impedito di lavorare regolarmente. Tattica con il gruppo diviso in due, da una parte attaccanti e centrocampisti e dall’altra difensori con il rinforzo dei ragazzi del Brunico, mentre i due portieri si alternavano. Terminata la parte più votata allo studio dei movimenti la squadra è passata alla messa in pratica con la partitella, spesso interrotta da Ventura che correggeva e chiedeva di accelerare la manovra. Al termine della partitella qualche punizione dal limite, tutto deve essere provato e riprovato in vista dell’impegno europeo.