Mihajlovic: "Avevamo preparato una gara e ne abbiamo fatta per un'ora un'altra. Salvo la rimonta e la reazione dei ragazzi"
Un punto recuperato all’ultimo e Sinisa Mihajlovic può presentarsi a Sky Sport senza l’onere di commentare una sconfitta: “Perché abbiamo iniziato a giocare solo dopo un’ora? Me lo chiedo anche io (ride n.d.r.). Per i primi 60 minuti non c’era nulla da salvare, non siamo proprio entrati in campo. Abbiamo preparato una gara e ne abbiamo giocata un’altra. Sapevamo di essere in vantaggio psicologico dopo la loro eliminazione dalla coppa e l’avevamo preparata per pressarli alti e metterli in difficoltà. Invece abbiamo fatto tutto l’opposto di quanto preparato, avrei voluto cambiare tutti e 11 alla fine del primo tempo. Rossettini? Ha dato sicurezza al reparto, con una buona prova. Non ero sicuro di farlo entrare perché persiste il problema alla caviglia, ma lui mi ha assicurato di sentirsela. A ogni modo avevamo solo lui come difensore centrale. Dopo il rigore sbagliato abbiamo tirato fuori gli attributi e giocato come piace a me. Si è rivisto quel Toro che se fosse sceso subito in campo avrebbe vinto la partita. Di positivo oltre la rimonta oggi c’è la reazione dei ragazzi. Spero che questo punto ci sblocchi e ci faccia tornare a giocare come nella prima parte del campionato. I rigori sbagliati? Sono cinque rigori tutti decisivi, avremmo sicuramente 6 o 7 punti in più ad averli segnati. Anche lo stesso gallo, avrebbe un bel vantaggio in classifica cannonieri. Che devo dire, in allenamento li proviamo spesso e poi si vede che la pressione della gara si fa sentire. Troppi gol subiti su palle inattive? Si la nostra mancanza di fisicità ci penalizza. La cosa peggiore del preparare una partita è dare le marcature. Ogni squadra ci dà 10 cm e 15 kg, marcando a uomo è difficile prendere posizione. Abbiamo pensato di marcare a zona, ma i ragazzi si sentono più sicuri e siccome in campo vanno loro io devo pensare anche a come farli sentire più sereni. Abbiamo costruito una squadra per attaccare, per mentalità e caratteristiche dei giocatori. Sicuramente dobbiamo e possiamo migliorare in fase difensiva, ma i gol presi sono quasi sempre stati per errori individuali e non di reparto. Belotti? Non avesse sbagliato i rigori sarebbe capocannoniere. In prospettiva, per la sua giovane età e per i suoi margini di miglioramento è il miglior attaccante italiano e diventerà il miglior attaccante del campionato italiano”.