Live – Mazzarri: "Non bisogna cambiare per forza, il turnover semmai con il Milan"
L’allenatore del Torino, Walter Mazzarri, fra poco in conferenza stampa presenterà la partita di domani pomeriggio con la Sampdoria. I granata a Marassi dovranno mettersi alle spalle la brutta prestazione con il Lecce e la conseguente sconfitta.
SUI TEMI DELLA PARTITA I risultati non sempre sono in linea con le prestazioni e la Samp, al di là delle sconfitte e delle vittorie, con il Napoli ha fatto una buona gara. Ha giocatori di livello e tre partite non sono indicative soprattutto se si è cambiato allenatore. Sarà una partita difficile anche perché il loro pubblico è molto caloroso.
SUI PROBLEMI DIFENSIVI Ci è successo un po' di tutto quest'anno. Alcuni sono rientrati dopo per gli impegni delle Nazionali. Djidji, che aveva avuto un'operazione alla fine dello scorso campionato, si sapeva che non avrebbe avuto già il ritmo partita tanto più che abbiamo dovuto accelerare il suo rientro. Lyanco ha avuto due problemi fisici. Di Nkoukou si sa. Solo Izzo e Bremer hanno svolto la normale preparazione estiva possibilità. Questo ha inciso e ha condizionato il rendimento della difesa e di tutta la squadra.
SULLE POSSIBILI STAFFETTE I cambi non dipendono da bocciature, ma dalla voglia di cambiare la partita. Non c'è da cambiare per forza visto che non si gioca in Europa e che c'è stata una settimana tipo, anche se con un giorno in meno. Farò le scelte, come sempre in base a chi è più in forma. Se avessimo giocato bene con il Lecce avrei confermato gli stessi, vedremo. Semmai dopo la gara con la Samp si potrà pensare al turnover.
SULLA TATTICA In alcune gare Falque può aver giocato in altre posizioni e anche Brenguer con l'Atalanta, ma rimaniamo sulle solite posizioni.
SU NKOULOU Se fossimo stati in emergenza lo avrei convocato, ma allenandosi anche se molto bene, non lo aveva fatto con i compagni in questo periodo se non negli ultimi giorni, quindi, non è stato convocato e rimarrà ad allenarsi con Ansaldi e poi lunedì farà la partitina e molto probabilmente sarà convocato con il Milan.
SUL LAVORO FATTO Si è lavorato, ma non ne parlo.
SULLO SPIRITO DELLA SQUADRA DOMANI Ci rimarrei male se domani non vedessi un certo spirito. Io dopo la gara con il Lecce mi sono preso la responsabilità perché se si gioca in quel modo la responsabilità è anche mia e del mi staff, ma loro erano gli stessi che avevano giocato con l'Atalanta e devono prendersi le loro responsabilità. L'aggressività e la velocità del passaggio è il minimo che voglio vedere domani.
SU LYANCO E FALQUE Lyanco ora sta bene, ma deve riprendere il ritmo. E' come se non avesse fatto la preparazione estiva e la stessa facendo ora, ma non si sa quanti minuti ha nelle gambe e se giocherà dall’inizio dovrò cambiarlo se si vuole che renda per le sue capacità. Faque non ha ancora lo stato di forma consueto.
SUL POSSIBILI POSITIVITA’ CHE HA LASCIATO LA GARA CON IL LECCE Di positivo non c’è stato nulla. Non mi è piaciuto l’approccio alla partita e anche nella ripresa siamo stati lunghi. Non avendo in difesa giocatori in forma è normale avere delle difficoltà. Il rendimento che c’è adesso è del 60%, mentre l’anno scorso è stato del 100% e anche di più.
SULLE CONSAPEVOLEZZE DEL GRUPPO Spero che i giocatori siano consapevoli di ciò che è accaduto nella gara con il Lecce perché ritengo di essere chiaro quando parlo con loro. Ho toccato dei tasti che tengo per me e ho fatto vedere loro le prestazione che hanno avuto con l'Atalanta e poi con il Lecce e credo che si siano resi conto che non erano gli stessi, quindi, mi auguro che domani alle 15 sappiano che cosa devono fare.
La conferenza stampa è terminata