Lerda a Sky: "Siamo a -1 dalla zona playoff"
Prima del collegamento con Torino e Franco Lerda, ai microfoni di Sky ha parlato Attilio Tesser e l'ultima domanda all'allenatore del Novara capolista è stata se inizia a sentire il fiato sul collo anche del Torino in risalita. La risposta è stata che: "è dalla prima di campionato che puntiamo alla salvezza prima di tutto". Poi la palla passa all'allenatore granara, visibilmente rilassato dopo i 3 punti arrivati contro l'Albinoleffe. "Siamo a -1 dalla zona playoff adesso. Abbiamo vinto, la vittoria la volevo, la volevamo, ma la classifica la dobbiamo guardare solo in parte: la strada è lunga. Voglio porgere i miei complimenti ai ragazzi visto che non abbiamo vissuto una settimana, anche se corta, delle più serene come da un pò di tempo a questa parte. Nel primo tempo abbiamo chiuso bene gli spazi, è arrivato il gol e l'unico rimprovero è non aver chiuso prima la partita". Dopo il gol di Bianchi, i giocatori sono corsi ad abbracciarlo come per dimostrare a tutti che sono sempre con il mister. "Io non ho mai avuto dubbi su questo e non ho paura di essere smentito. Vivono le tensioni come me, ma quando vinci è bello anche per questo". La pressione sulla squadra è davvero così insopportabile? "La sopportiamo bene diciamo" continua Lerda. "Bianchi è il capitano, è il nostro bomber anche se il suo inizio non è stato dei migliori. Stasera ha deciso di scaricare la rabbia con il gesto del dito sulla bocca".
Dopo il terzo risultato utile consecutivo, ora l'obiettivo è il quarto contro la Reggina. "Siamo pronti ad arrivarci, ma è sempre il campo che deciderà il risultato. Siamo fiduciosi ma non dobbiamo guardare più in là del nostro naso perchè poi come sempre ci cade la tegola in testa". Ultima domanda dallo studio fatta da un ex granata, Fabio Galante: si aspettava di più da questo inizio di campionato? "Mi aspettavo di più è innegabile sia sul piano di gioco che dei risultati. Io non ho mai perso la fiducia in me stesso e nella mia squadra. Credo nel mio direttore sportivo e nel mio presidente. Mi auguro di poter dare continuità perchè so che siamo maturi abbastanza. A Reggio non sarà facile, ma ricordiamoci che ci chiamiamo Torino".