Le pagelle di Torino-Wolverhampton: Belotti e Izzo i migliori. Ansaldi e Berenguer i peggiori
Sirigu: 6 Diogo Jota prova a metterlo in difficoltà con un tiro di prima intenzione, ma lui lo respinge con i piedi (13’). Non ha colpe sull’autogol di Bremer e poco poteva fare su quelli di Diogo Jota e Jimenez.
Izzo: 6,5 E’ attento e cerca sempre la giocata un anticipo e spesso gli riesce permettendo alla squadra di ripartire. Non si fa impensierire da Diogo Jota nel primo tempo, ma cala un po’ alla distanza. Unico neo, da dividersi con Nkoulou, alla sua prestazione quando si fa saltare da Jimenez che poi segna.
Nkoulou: 6,5 E’ il signore della difesa con il suo stile elegante ed è sempre prodigo di indicazioni per i compagni. Attento ad andare a raddoppiare prima che si possa creare un pericolo. E’ sui calci piazzati va in avanti per dare il suo contributo e, infatti, è suo il colpo di testa che va a scheggiare la traversa (20’) e per un soffio non segna. Come per Izzo in occasione del gol di Jimenez ha una sbavatura indietreggiando un po’ troppo.
Bremer: 6 Peccato che il suo intervento di testa sulla punizione di Joao Moutinho finisca per beffare Sirigu e regali il vantaggio ai Wolvers (44’) perché non aveva commesso particolari errori e anche in seguito tiene botta agli inglesi.
De Silvestri: 6 Spinge e difende e se anche perde palla va subito a recuperarla. Corre e lotta e segna anche un gol svettando di testa più in alto di tutti (62’) subito dopo il secondo degli inglesi. Ma anche per lui c’è un neo: concede la punizione che permette ai Wolvers di passare in vantaggio
Meïté:5,5 Inizia bene la partita e fa valere il fisico poi sotto la pressione degli avversari non riesce a mantenere sullo stesso livello iniziale la prestazione. (dal 64‘ Rincon: 6 Fa ciò che deve senza infamia e senza lode)
Baselli:5,5 Il ruolo di schermo davanti alla difesa lo interpreta bene, ma spinge un po’ troppo poco.
Ansaldi:5 Vedersela con Traoré non è compito agevole e va in affanno come quando deve ricorrere al fallo e si becca l’ammonizione (48’) e più ancora quando si fa saltare in occasione del gol di Diogo Jota (dal 71‘ Aina: 6 Come per Rincon quando entra fa ciò che deve senza errori o acuti)
Berenguer:5 Non è la sua serata perché non riesce quasi mai a essere efficace fra le linee (dal 59‘ Lukic: 6 Fa tempo ad entrare e serve Ansaldi che crossa per De Silvestri che accorcia le distanze)
Belotti: 6,5 Se la deve vedere con i difensori inglesi e non si fa intimorire, ma avrebbe bisogno di maggior supporto soprattutto da Zaza. Segna sotto la Maratona il rigore del due a tre (88’) e poco dopo impegna Rui Patrício con un tiro da fuori (92’)
Zaza:5,5 Prova a imitare Belotti con una rovesciata in area, ma non gli riesce. Si sbatte, ma non con efficacia e quando tira non inquadra praticamente mai lo specchio della porta.
Mazzarri: 5,5 Gli mancano dei giocatori come Falque, che ha la capacità di dare il guizzo all’azione offensiva, e altri non sono al top della forma per gli impegni estivi con le Nazionali e di per sé non è una colpa, ma deve insistere di più per avere i rinforzi necessari. Ha preparato la partita, ma non è riuscito a far sì che i suoi la incanalassero nel verso giusto.
WOLVERHAMPTON: Rui Patrício: 6, Vallejo:6, Coady: 6,5, Boly: 6, Traoré : 7,5 (dal 65‘ Jonny: 6), Dendoncker: 6,5, Saiss: 6,5, João Moutinho: 6,5, Ruben Vinagre: 6, Jimenez: 7 (dal 76 ‘Cutrone: n.g.), Diogo Jota: 7 (dal 69‘ Pedro Neto: 6).
Nuno Espírito Santo : 6,5
Arbitro Artur Soares Dias: 5,5 Più che un portoghese sembra un inglese: fischia lo stretto necessario e sollecita i giocatori a non perdere tempo dopo un contrasto. Non sbaglia (come dimostrato dal replay) quando non ammonisce Boly perché l’arancio-nero va sulla palla e non su Belotti, che rimane momentaneamente a terra per un problema alla caviglia: l’intervento è impetuoso, ma corretto. Il pubblico lo fischia in particolare al momento dell’intervallo per l’ammonizione a Belotti che alla ricerca della palla in area colpisce Traoré (46’), la gamba del capitano granata era effettivamente un po’ alta, però, il giallo è sembrato un po’ troppo severo tanto più che prima non aveva mai estratto il cartellino. Ci stanno nella ripresa le ammonizioni ad Ansaldi, Berenguer, Baselli, Bremer e Rincon, come anche quelle a Saiss e Vallejo, le uniche per i portoghesi. Non ha incertezze sull’assegnare il rigore per il fallo di Vinagre su Belotti. Qualche cartellino in più poteva essere mostrato e questo gli vale mezzo punto in meno.