ESCLUSIVA TG - Rapacioli (presidente Apport): "Puntare su Desplanches come titolare potrebbe essere un rischio per il Toro. Milinkovic-Savic pronto per la Premier League"
TUTTOmercatoWEB.comUno dei temi che sta tenendo banco in casa Torino in sede di mercato è quello relativo al portiere; con Vanja Milinkovoc-Savic finito nel mirino di diversi club importanti dopo l'ottima stagione appena conclusa, il Torino deve anche guardare ad un eventuale sostituto. Negli ultimi giorni uno dei nomi accostati ai granata è stato quello di Sebastiano Desplanches, portiere del Palermo protagonista all'ultimo Europeo Under 21 con la maglia dell'Italia.
Su questi temi la redazione di TorinoGranata.it ha intervistato Claudio Rapacioli, presidente di Apport, l'Associazione Italiana Preparatori Portieri Calcio. Su Desplanches questo il pensiero di Rapacioli: "Stiamo parando di un ragazzo molto giovane, classe 2003, uscito dal Milan inizialmente non è riuscito a trovare lo spazio giusto a Vicenza, a Trento ha trovato invece maggiore spazio poi, dopo un bellissimo Europeo due anni fa gli si sono aperte moltissime porte. Non so se la scelta di andare al Palermo sia stata quella giusta, è finito anche in una stagione non facile come l'ultima dei rosanero, è stato condizionato probabilmente anche da un paio di errori prima dell'arrivo di un portiere di esperienza come Audero e per lui poi trovare spazio è diventato difficile".
Quali sono le caratteristiche principali del giovane portiere del Palermo e dell'Under 21?
"E' un portiere con coraggio, bravo nelle uscite, si va a prendere palloni importanti, qualche volta rischiando anche un po' troppo. Forse gli manca ancora qualcosina nelle situazioni all'interno dell'area, usa poco il destro e con i piedi deve ancora migliorare. Quando va in Nazionale fa sempre delle ottime prestazioni, riesce ad esprimersi con continuità, probabilmente anche perchè con i pari età riesce ad esprimersi al meglio, probabilmente aiutato dal lavoro con il preparatore dei portieri Ferron".
Parlando di portieri in casa Torino a tenere banco è anche il futuro di Vanja Milinkovic-Savic. Quale pensa possa essere la scelta migliore per il suo futuro?
"Penso che la scelta giusta per Milinkovic-Savic potrebbe essere la Premier League, quest'anno ha disputato una grande stagione riuscendo finalmente ad esprimere tutte le sue potenzialità e riuscendo a lavorare bene sui suoi limiti. Penso che questo per lui sia l'anno giusto per cambiare e provare ad andare in un campionato di altissimo livello come quello inglese, anche perchè le porte di quasi tutte le big di Serie A sono già coperte. Lo vedo proprio molto adatto alla Premier League come caratteristiche".
Ma per il Torino, in caso di addio del serbo, potrebbe essere la scelta giusta puntare su Desplanches?
"Penso che decidere di puntare su un ragazzo di 22 anni che non è riuscito ancora a completare il proprio percorso in Serie B come portiere titolare sia un rischio in una piazza importante come Torino; punterei quindi su un portiere più esperto come titolare che possa anche fare crescere nel frattempo anche Desplanches. Un anno di affiancamento con un portiere più esperto potrebbe giovare anche a lui nel percorso di crescita".
In Italia l'unico ruolo nel quale ci manteniamo al top a livello mondiale è proprio quello del portiere. Come spiega i grandi risultati che la scuola italiana sta producendo tra i pali?
"Per tradizione il portiere in Italia è sempre stato uno dei fiori all'occhiello del calcio, siamo riusciti a capire che il portiere deve essere molto più integrato nel gioco di squadra rispetto a qualche anno fa, dove veniva semplicemente visto come ultimo baluardo. Abbiamo capito che i portieri vanno allenati maggiormente in un'ottica di squadra per renderli più completi a integrati al gioco della squadra. Penso che questo step che si sta facendo sia molto importante".
A questo link un'analisi delle prestazioni dei portieri di Serie A, B e C nella stagione 2024-2025 realizzata da Apport:
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