Cairo a Gazzetta.it: "Speriamo che il campionato non si interrompa. Algoritmo? E' un po' l'anticalcio"
Il presidente del Torino Urbano Cairo durante una diretta su Gazzetta.it, si è espresso in merito alla possibilità di terminare la stagione con un algoritmo. Queste le sue dichiarazioni: "Speriamo che il campionato non si interrompa, ci stiamo impegnando tutti a farlo ripartire, fortunatamente i numeri dei contagi sono in calo ancora oggi, questo mette il calcio in una direzione di marcia che è quella della ripresa, sono contento che si ricominci, è un inno alla speranza e alla passione. L'algoritmo? E' un po' l'anticalcio, nel calcio c'è sempre imprevedibilità, penso al Milan con il Liverpool, alla Juventus con il Perugia o al 5 maggio per l'Inter. Nemmeno il migliore degli algoritmi li avrebbe previsti. Play-off? Non credo siano una strada percorribile, se si interrompe è perchè non si può giocare". Cairo si è poi espresso anche sulla stagione del Torino: "Siamo in un momento eccezionale, quindi bisogna essere tutti uniti: società, allenatore e giocatori, tutti dobbiamo avere un atteggiamento focalizzato. Il nostro campionato è stato caratterizzato da troppi alti e bassi, abbiamo un po' deluso. Giovedì scorso ho detto ai miei ragazzi che c'è ancora un terzo di stagione da giocare, possiamo ancora fare bene. Mettiamo l'elmetto per una guerra sportiva e facciamo ciò che abbiamo dimostrato di saper fare bene. Mangiare bene, dormire tanto, allenarsi tanto, queste devono essere le regole, tredici giornate di campionato vuol dire giocare tre giorni sotto il sole cocente, ma c'è anche un elemento di novità e di curiosità da parte della gente a casa".