Analisi tattica: contro la difesa a zona della Juve, ripartenze e cambi gioco
Toro a uomo, Juve a zona. Il derby non è tutto qui ma questo può significare tanto. Perché le squadre di Sarri, compresa quella attuale, dietro giocano con schemi precisi e tempi di risalita oliati.Ma nelle ultime uscite, sia contro la Lokomotiv che con il Genoa, hanno dimostrato di patire la fisicità di giocatori come Eder e Pinamonti. Palla lunga per loro, che facevano salire bene la squadra e riuscivano a creare anche superiorità. Come può fare Belotti questa sera, visto che Bonucci lo conosce bene e le qualità di De Ligt le ha già viste.
Una delle chiavi tattiche più importante sta nelle ripartenze, quelle che di rado il Toro ha messo in mostra in questi primi due mesi di campionato. Con un centrocampo verosimilmente più folto, se la squadra di Mazzarri riuscirà a bloccare le fonti di gioco bianconere in primis Pjanic, sarà più facile saltare la mediana e cercare di far male alla Juve. A patto che però i reparti siano compatti e non sfilacciati come abbiamo visto ultimamente.