Zoboli: "Il Torino è una squadra che merita grandi scenari"
Davide Zoboli, classe '81, nato a Parma, è l'altro nuovo acquisto granata presentato oggi in Sisport: "Sono stato cinque anni a Brescia pare strano adesso incontrarla subito da avversario. Vorrei sapere ahc'io cos'è successo con il Brescia, il presidente aveva voglia di rinnovare l'organico e ha individuato in me, che avevo mercato, l'inizio della rivoluzione, ma alla fine siamo partiti solo io e Viviano. Ieri alle 18 ho saputo che sarei venuto al Toro, ma già prima c'erano stati dei sentori, diciamo che alle 16 credevo ancora di rimanere".
Sul suo ruolo ha spiegato: "Ho giocato sia in una difesa a quattro che a tre. Nella difesa a tre ho fatto tutto, dal centrale al marcatore. La B è molta lunga e ci vorrà davvero l'apporto di tutti, ogni partita è a rischio perchè le squadre che verranno contro di noi daranno sempre qualcosa in più. I piedi per terra fa parte del mio carattere e li terrò fino a che non abbiamo tagliato il traguardo. Nei momenti difficili bisogna limitare i danni. Ovviamente spero di rimanere, questa è una piazza importante che merita altri scenari. Non ho visto la partita perchè ero in viaggio. Vorrei giocare tanto, ma non sono riuscito ad allenarmi molto per scelta tecnica, ora valuterà il mister, non sto male però mi manca un po' di campo. Il Torino, insieme alla Reggina, sono le due squadre più forti della categoria. Dei miei nuovi compagni conosco Colombo, abbiamo giocato insieme ai tempi dell'Albinoleffe. Sono affezionata al numero 2, mi ha sempre portato bene, non sapevo fosse libero, invece lo era e sono stato contento di poterlo utilizzare. Andrebbe benissimo fare sempre tre gol e non prenderne. Di Michele e Bianchi sono bravissimi, ma con Vantaggiato e Leon si può mettere in difficoltà le difese avversarie ancora di più. Sono un difensore che ogni tanto segna, spero di migliorare il mio palmares sotto rete".