Zaza-Belotti, Mazzarri torna all'antico
storella
Si torna all’antico, come uomini e come modulo. Walter Mazzarri sa che c’è bisogno del riscatto: lo continua a ribadire ai suoi ragazzi da quando è iniziata la settimana post-Lecce, è lo stesso messaggio lanciato dal presidente Urbano Cairo durante il blitz di giovedì al Filadelfia. Ed è orientato a non fare esperimenti domani pomeriggio a Marassi. Così, fuori Berenguer, dentro il tandem Zaza-Belotti. Una partita, quella contro i blucerchiati, che per i due attaccanti non è mai come tutte le altre: l’ex Valencia perché ci ha vissuto buona parte della sua giovinezza, il Gallo perché ha proprio nella Sampdoria una delle sue vittime preferite. Soltanto al Sassuolo ha segnato di più, otto reti, mentre contro i blucerchiati ha realizzato sette gol. Quattro sono arrivati l’anno scorso, quando il capitano del Toro mise a segno una doppietta all’andata e una al ritorno. Belotti avrà al suo fianco Zaza, non Verdi: l’ultimo arrivato dal Napoli, con ogni probabilità, partirà ancora dalla panchina, e sarà pronto a subentrare a gara in corso in quello stadio che poteva essere il suo. In estate, infatti, la Sampdoria è stata in forte pressing sul jolly offensivo classe ’92, che poi proprio sul gong del calciomercato ha preferito tornare sotto la Mole. A Genova ci sarà bisogno dei loro gol per provare a voltare pagina.