Vaciago sulla sconfitta per 5 a 0 del Torino: "Squadra smontata e rimontata quasi sempre peggio. Perenne incompiutezza degli ultimi vent’anni"

"L'incubo ricorrente di un popolo prigioniero". Si intitola così l'editoriale di Guido Vaciago sulle pagine odierne del quotidiano Tuttosport, poche ore dopo la disfatta dei granata a San Siro contro l'Inter nella gara d'esordio in campionato. Questo un estratto della sua analisi: "Il 5-0 di San Siro non è tutta colpa di Cairo, ma i tifosi del Toro presenti a Milano ce l’avevano soprattutto con lui. E hanno solide motivazioni perché questo film l’hanno visto tante, troppe volte. L’unica cosa che cambia sono i record negativi (mai persa per 5-0 la prima di campionato, per dire), che si aggiungono o si aggiornano in un’umiliante spirale intorno alla quale si sta dolorosamente avvitando l’orgoglio di un popolo eroico che, nonostante tutto, non molla tra rabbia e ironia. Lo sanno benissimo, i tifosi, che il 5-0 di San Siro è la conseguenza di una prestazione lisergica di giocatori che fornivano assist agli avversari e assistevano passivi alla loro stessa disfatta (ad alcuni mancavano i popcorn). Ma, attenzione, perché sanno anche che quel 5-0 è frutto dell’ennesima campagna acquisti monca e della perenne incompiutezza degli ultimi vent’anni di Toro.
Stavolta, messo a posto l’attacco, sono stati lasciati i buchi in difesa. E c’entra anche il cambio di sistema di gioco nel mezzo dell’estate, rimettendo in discussione un piano tecnico che forse meritava una riflessione più approfondita in fase di progettazione e poi una più solida coerenza. E la furia dei tifosi, che ha nitidamente scandito la colonna sonora della sconfitta di San Siro, nasce dal fastidio nel vedere, ogni anno, la squadra smontata e rimontata quasi sempre in peggio".
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