Un 4 maggio diverso ma non dimesso
E' così il Coronavirus ha fermato anche le celebrazioni del 4 maggio, che quest'anno non avranno il solito bagno di folla degli appassionati e nostalgici che salgono ogni anno a Superga per commemorare il Grande Torino. Tuttavia, visto che la squadra di Mazzola è patrimonio di tutto il mondo e il 4 maggio è diventata la “Giornata mondiale del giuoco del calcio”, decretata dalla Fifa a partire dal 2015, il ricordo in primis sarà dentro ciascuno di noi, che lo può manifestare in tante forme, come mettere qualcosa di granata ai balconi e alle finestre, far ascoltare a tutto volume la canzone dei Sensounico "Quel giorno di pioggia" e altri modi, lasciati alla fantasia dei tifosi granata, che di inventiva ne hanno parecchia.
Il Torino Fc, dal canto suo, si è organizzato, alle 16.30 il cappellano del Torino, don Riccardo Robella, officerà la Liturgia della Parola, che si terrà al Filadelfia. Poco dopo le 17 ci sarà tempo per il silenzio, per il ricordo.
Sul sito ufficiale granata, torinofc.it, e sul canale tematico Torino Channel, infine si potrà seguire la diretta a partire dalle 16,15.
La città di Torino manterrà la promessa di colorare di granata la Mole Antonelliana.