Torino, Vagnati è chiamato alla prova rinnovi: Aina e Djidji vanno in scadenza a giugno

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Cercare rinforzi per gennaio, ma anche gestire i giocatori già in rosa: il direttore tecnico Davide Vagnati, fresco di rinnovo contrattuale con il Toro fino al 2025, è chiamato ad una doppia missione. E due colonne di Ivan Juric vanno in scadenza a giugno 2023, dunque bisognerà velocizzare i discorsi rinnovi per evitare brutte sorprese. I contratti di Aina e Djidji, infatti, stanno per terminare e al momento non si registrano grandi passi in avanti nelle discussioni. Il nigeriano ha sempre il sogno nel cassetto di approdare in Premier League dopo essere cresciuto nelle giovanili Chelsea, sul difensore sono piombati con un certo interesse sia il Fulham che l’Anderlecht, oltre al Bristol. Difficile immaginare una fumata bianca a breve, anche perché gli eventuali sostituti sono già in casa: Lazaro sta impressionando e potrebbe essere riscattato dall’Inter, Zima è il centrale del futuro che potrebbe raccogliere l’eredità del franco-ivoriano.

Altri quattro in scadenza
Vagnati, poi, si dedicherà agli altri quattro giocatori in scadenza tra poco più di sei mesi, non proprio dei titolari fissi nelle idee dell'allenatore croato. Partirà certamente da Karamoh, ultimo ad arrivare durante il mercato estivo che ancora non è entrato nelle gerarchie di Juric: l'ex Parma ha firmato un contratto di un anno, ma durante la seconda parte di stagione dovrà fare molto di più se vorrà far scattare il prolungamento biennale previsto nel primo accordo. Adopo, il classe 2000 che ha esordito a Monza alla prima giornata, è ritenuto un profilo molto interessante per il futuro e si stanno avviando i discorsi per il rinnovo, infine ci sono Gemello ed Edera: il primo è attualmente il terzo portiere, il secondo è fermo ormai dal maggio del 2021 per il terribile infortunio al ginocchio e cerca squadra per poter ripartire. I due prodotti del vivaio granata, però, sembrano destinati ai saluti.